Stazione di Treviso, dal 22 settembre lavori sul lato sud: «Pronta per le Olimpiadi»

Il sindaco Conte dopo un colloquio con Rfi. Cantieri conclusi per la fine dell’anno, da lunedì 22 settembre via alla riqualificazione del lato di San Zeno

Mattia Toffoletto
I cantieri alla stazione ferroviaria di Treviso
I cantieri alla stazione ferroviaria di Treviso

Il cantiere alla stazione ferroviaria? «Rfi mi ha confermato che, per il lato Nord, sottopasso compreso, si finirà entro fine anno. Per le Olimpiadi di Milano-Cortina l’avremo pronta». La Ztl di Lungosile Mattei? «Sarà ridotta a un’ora e la fascia oraria sarà tarata sugli orari definitivi delle scuole. Cambieremo anche i cartelli». Il sindaco Mario Conte, a margine della conferenza stampa sull’evento benefico “Camminare per la Vita” , fa il punto su due temi caldi delle ultime settimane. Degli ultimi anni, se il riferimento è la stazione ferroviaria.

Riguardo a quest’ultima, i cui lavori cominciarono nel giugno 2022, il primo cittadino fornisce aggiornamenti: «Ho incontrato ieri (giovedì ndr) i vertici di Rfi, mi hanno confermato che i lavori saranno terminati entro l’anno. Intendo tutto il lato Nord, piazzale antistante e sottopasso compresi. Rete ferroviaria italiana è consapevole dei ritardi accumulati, ma ha saputo metterci una toppa e ci ha garantito che la stazione sarà pronta per le Olimpiadi Invernali».

Non tutto, però, sarà completato. «Rfi mi ha anche precisato che lunedì 22 settembre inizieranno i lavori sul fronte Sud, ossia la riqualificazione del lato di San Zeno». Il sottopassaggio sarà sempre fruibile ma dal 13 ottobre chiuderà l’ingresso di via Dandolo e rimarrà attiva solo la rampa. «Si finirà per i primi mesi del 2026», aggiunge Conte.

Poi il discorso si sposta sulla nuova Ztl scolastica in Lungosile Mattei (sabato in vigore dalle 12.30 alle 14, nei giorni feriali), introdotta con la ripartenza delle lezioni e fonte di polemiche nei giorni scorsi per il traffico congestionato da via Roma a piazza Vittoria, nel quadrante che include la primaria Gabelli, le medie Stefanini “in trasferta” e il Riccati-Luzzatti.

Con la pioggia del primo giorno di scuola a far lievitare il caos nelle ore di punta. «Un piccolo sacrificio per gli automobilisti, ma ce l’hanno richiesta gli autisti di Mom per la sicurezza degli studenti. Ho visto che pure la Cisl ha apprezzato. Dopo gli iniziali disagi, mi sembra che la novità sia stata assorbita», commenta Conte, riferendosi anche al comunicato del sindacalista Stefano Bergamin della Fit Cisl («Non va letta come una misura punitiva, ma come un passo avanti»). Il sindaco ha intenzione però di rivedere la fascia oraria: «Ridurremo la Ztl a circa un’ora, ma decideremo con più precisione la fascia oraria nei prossimi giorni, quando tutte le scuole superiori avranno gli orari d’uscita definitivi. Di conseguenza, si cambieranno i cartelli».

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