Stazione, crolla il controsoffitto Paura davanti alla biglietteria

Ancora paura in stazione a Treviso dove parte del controsoffitto dell’ufficio dedicato alla biglietteria è crollato sul pavimento. L’episodio è avvenuto ieri mattina e ha portato all’intervento dei vigili del fuoco. Ignote le cause del cedimento; fortunatamente non si sono registrati feriti. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia ferroviaria. La biglietteria è rimasta chiusa per tutta la giornata ma già da oggi dovrebbe regolarmente riaprire.
Cadono ancora mattoni e calcinacci dalla stazione dopo che qualche settimana fa era successo un fatto analogo al binario 1, usualmente sempre affollato perché lì si fermano i treni più importanti e dalle tratte più lunghe. La fortuna ha voluto che in quel momento, nessuno stesse passando sotto il luogo del crollo, altrimenti avrebbe potuto farsi parecchio male. Sono stati alcuni passanti a sentire il rumore dell’intonaco che, staccatosi dalla pensilina è piombato a terra. Accorsi fuori dal loro presidio, gli agenti hanno visto i calcinacci per terra e, temendo che potesse esservi un imminente stacco di altro materiale, hanno subito chiuso al passaggio. «È una fortuna – spiega un testimone – che nessuno sia stato colpito, altrimenti non vorrei pensare ad una tragedia, ma sicuramente si sarebbe fatto molto male. Un miracolo che non fosse passata proprio in corrispondenza del punto dove s’è verificato lo stacco».
Gli agenti della polizia ferroviaria, dopo aver transennato con i nastri biancorossi un’ampia area hanno immediatamente lanciato l’allarme ai vigili del fuoco di Treviso. Pochi minuti più tardi, un paio di mezzi dei pompieri sono arrivati sul posto per fare un sopralluogo. «Diciamo – racconta un ferroviere – che è andata bene proprio perché, in coincidenza con questo periodo, il traffico di passeggeri è sensibilmente diminuito, causa epidemia da coronavirus. Se fosse accaduto in un periodo normale, senza emergenze? Beh, sicuramente qualcuno sarebbe rimasto ferito: alle 17 di qualsiasi altro giorno feriale, in un periodo normale, il binario 1, sarebbe stato molto più affollato».
Come per il crollo che si era verificato giorni fa al binario 1 è rimasto invece il divieto di transitare a piedi nell’area interessata dal distacco dell’intonaco. È probabile che già nella giornata di oggi, oltre a rimuovere i calcinacci, inizino i lavori per mettere in sicurezza l’area. Sempre nella zona della stazione, rimane un nodo aperto, il cavalcavia dove si vedono ferri del cemento armato esposti tanto che il Comune ha stanziato di recente una somma pari a 350mila euro per i lavori di ristrutturazione, soprattutto, della campata centrale.—
g.b.
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