Stangata sulle strisce blu Raddoppia il costo dei park

La tariffa oraria in piazza Vittorio Emanuele, pieno centro, è passata da 50 centesimi a un euro Commercianti e opposizione in rivolta
In piazza il parcheggio raddoppia
In piazza il parcheggio raddoppia

PIEVE DI SOLIGO. Stangata sui parcheggi in centro: il costo di un’ora di sosta raddoppia, e passa da 50 centesimi a un euro. Nelle intenzioni della giunta, le nuove tariffe, applicate già da alcuni giorni, serviranno anche a dissuadere gli automobilisti dal parcheggiare in piazza, contribuendo a svuotare il centro dal traffico.

Per l’opposizione, un provvedimento che scontenterà tutti, soprattutto chi ha un’attività nei pressi di piazza Vittorio Emanuele. Per dribblare il provvedimento, intanto, è partita la caccia al parcheggio “furbo” di Palazzo Vaccari: uno spazio abbandonato, a ridosso della piazza, dove formalmente non esiste alcun divieto di sosta, e dove i vigili non possono multare nessuno. «Rispetto a tutti gli altri Comuni, eravamo quello con le tariffe più basse» precisa il sindaco, Stefano Soldan. La sua giunta ha ritoccato verso l’alto la sosta sulle strisce blu di Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Balbi e una porzione di Piazza Caduti nei Lager. Il costo per ogni ora di sosta è raddoppiato, resta invece gratuito il primo quarto d’ora, mentre è stato fissato in 250 euro il costo per un anno di parcheggio sulle strisce blu. «Vorremmo disincentivare il parcheggio nella piazza centrale del paese» spiega ancora Soldan «ricordo anche che resta a sosta libera, con disco orario, parte di Piazza Caduti nei Lager, che dal centro dista circa cinquanta metri. I 50 centesimi all’ora erano una tariffa che risaliva ancora al 2005. Non abbiamo alcuna volontà di fare cassa, perché adesso qualcuno non parcheggerà più in piazza ma lascerà l’auto un po’ più distante, quindi mancherà quella fetta di pagamenti».

Se per Soldan la stangata sulla sosta può favorire un paese più “green” e meno schiavo del traffico, per l’opposizione si tratta invece di uno sgarbo a chi lavora attorno alla piazza. «Ho sentito molti commercianti lamentarsi» commenta Alberto Villanova, consigliere Lega Nord «soprattutto chi ha l’attività in Piazza Vittorio Emanuele. Così non si favoriscono le attività, e si disincentivano i clienti, anche perché l’aumento non è stato di pochi centesimi». Villanova solleva un altro problema: il parcheggio “naturale” sullo spiazzo del Vaccari, a pochi metri dalla piazza. Un cortile aperto e gratuito, ma preso d’assalto ora che si vuole liberare dal traffico la piazza centrale: «Un controsenso lasciare quello spazio, perché adesso tutti ci parcheggiano in modo disordinato per non pagare». Villanova è perplesso anche sulla finalità “ecologica” del nuovo tariffario, perché di fatto Piazza Vittorio Emanuele è da anni utilizzata solo come parcheggio: «Soldan dice che non è un provvedimento per fare cassa, ma allora a cosa serve? Nel caso tolga tutte le auto dalla piazza, poi cosa resta a parte uno spiazzo vuoto?».

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