“Stand Up Balasso”, 10 anni di gag e monologhi

Passando da un saluto ai comunisti ad una favola di Esopo, Natalino Balasso va sabato 22 dicembre (dalle 21) sul palcoscenico dell'Accademia di Conegliano con lo spettacolo “Stand Up Balasso”, in cui il comico rodigino ripercorre dieci anni di carriera sui palcoscenici di tutta Italia con le gag, monologhi e battute più divertenti di sempre. Si annuncia uno spettacolo da stand up comedy americana anni ’70, senza fronzoli, senza filo conduttore, non c’è una storia, c’è “solo” tanta comicità, si tratta infatti di uno spettacolo “da ridere”. Un fiume in piena di comicità e di risate che vedranno lo spettatore coinvolto in qualsiasi momento e che si annuncia foriero di sorrisi e di risate al calor bianco, fino alle lacrime. Balasso pesca a piene mani dal suo repertorio aggiungendo quà e là annotazioni di estrema attualità. Da “Balasciò”, per esempio, indimenticabile spettacolo del 2001 divenuto un cult di Zelig, riemerge lo scioglilingua sulla differenza tra i sumeri semiti e i sumeri non semiti.: giochi di parole e ragionamenti assurdi, tirate indignate contro il mondo e interpretazione dei difetti di tutti. Un’unica performance che raccoglie tutti gli espedienti dell’Arte della Commedia delegati alla parola pura. C'è molta attesa in zona dello show-man rodigino che nel trevigiano ha sempre raccolto consensi e convinto il pubblico come nel recente “L'idiota di Galilea” ad Asolo sui contenuti dei Vangeli, autentici e apocrifi o nella presentazione a Susegana del suo romanzo “Il figlio perduto” edito dal vittoriese Kellermann , o ancora al Castrum di Serravalle a Vittorio Veneto con “Maestri e busiari”, una bella lettura di testi di Luigi Balasso è un comico e autore poliedrico, capace di giocare con diversi registri e linguaggi e, in questo spettacolo,ne da ampiamente intelligente prova. Ingresso da 12 a 24 euro. Info e prenotazioni tel. 0438-22880 mail teatro.accademia@virgilio.it. (a.v.)