Spresiano: la moto esplode contro l'auto. Muoiono in due tra le fiamme

Terribile scontro in Pontebbana fra auto e moto, uccisi i due conducenti. Uno lascia tre figli piccoli. Urla strazianti dal rogo: «Tiratemi fuori»
AGOSTINI AG.FOTOFILM SPRESIANO INCIDENTE MORTALE
AGOSTINI AG.FOTOFILM SPRESIANO INCIDENTE MORTALE

SPRESIANO. Un boato spaventoso, l’impatto devastante, l'esplosione e poi il rogo. La Marca ha pagato un altro debito salatissimo, versando altro sangue sulle strade. Due morti, una terza persona salva per miracolo, intere famiglie distrutte. È lo scenario da tragedia delle 20 di ieri sera, sulla Pontebbana a Spresiano, di fronte all’Eurogomme.

Schianto a Spresiano, identificato il motocilista
Giuseppe Crea e la moto dopo lo schianto

«Tiratemi fuori, tiratemi fuori». Sono state le ultime parole pronunciate da Cristian Pomatariu, 38 anni, prima che l'auto prendesse fuoco, e le fiamme lo strappassero alla vita. Qualche istante prima aveva perso la vita il motociclista - un ragazzo di Fontane - che si era schiantato all’interno della Passat. Una morte orribile per entrambi, solo sfiorata dalla moglie dell’automobilista, Mihaela, 32 anni, tratta in salvo dai soccorritori prima dell’esplosione.

Cristian doveva accompagnare la moglie a lavoro, aveva lasciato i figli da amici dove poi sarebbe tornato.  Così si è messo al volante della sua Passat, ha imboccato un paio di curve e, all'incrocio tra via Col di Lana e la Pontebbana, si è immesso. Un istante, nemmeno il tempo di accorgersi che da Conegliano arrivava la moto, che l'ha colpito in pieno, centrando il lato del conducente.

Pontebbana, due morti: il luogo dell'incidente

Uno schianto terrificante: la moto, una Yamaha, è andata completamente distrutta, carbonizzata dalle fiamme, e la stessa tragica sorte è toccata al centauro. Arrivava da Conegliano, con ogni probabilità non è riuscito a vedere in tempo la Passat immettersi, e la frenata non è servita a nulla. 

AGOSTINI AG.FOTOFILM SPRESIANO INCIDENTE MORTALE
AGOSTINI AG.FOTOFILM SPRESIANO INCIDENTE MORTALE

Pochi minuti prima Cristian Pomatariu era ancora vivo.  Quando ha visto i soccorritori ha chiesto aiuto, con le ultime energie che gli rimanevano, cercando di liberarsi dalle lamiere. Un tentativo inutile: l’auto è esplosa.

Cristian Pomatariu lavorava alla Friul Intagli di Prata, in provincia di Pordenone. Pochi chilometri di distanza dalla casa di Basalghelle, dove si erano trasferiti da tempo. Frequentavano la chiesa pentecostale rumena di Mansuè. Proprio ieri mattina il papà di Cristian era arrivato dalla Romania per incontrare i nipotini, e perchè proprio oggi compie gli anni la sorella.

Mihaela è stata invece salvata per miracolo, 

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