Spaccio di mezzo chilo di hashish Rinviati a giudizio in quattro

Erano finiti alla sbarra con l'accusa di spaccio per essere stati beccati con mezzo chilo di hashish: la banda era composta da 4 nordafricani e un trevigiano. Ieri mattina davanti al giudice Angelo Mascolo tre di loro hanno patteggiato, due sono stati rinviati a giudizio. P.A., 40enne ha patteggiato un anno e 4 mesi di reclusione oltre a 5 mila e 800 euro di multa; Ahmed Lekbich 30enne marocchino, 1 anno e 6 mesi e 2000 euro; Jalal Atmoun invece ha patteggiato 2 anni e 2000 euro. Gli altri due coinvolti nello spaccio sono stati rinviati a giudizio il prossimo 5 ottobre. I fatti risalgono allo scorso agosto 2010: la banda, sotto controllo da tempo, era stata beccata in flagrante nel momento della cessione grazie alle intercettazioni telefoniche. In tutto si parla di 500 grammi di hashish acquistati da P.A, stando all'accusa, ai fini di spaccio. Merce che era passata di mano in mano tra i 4 della banda fino ad arrivare al trevigiano. Il tutto era partito da Ahmed Essemyhy 37enne, marocchino rinviato a giudizio assieme a Rachid Syar, che avrebbe avuto il solo ruolo di mettere in contatto venditore e cliente: Essemyhy è accusato non solo di aver ceduto i 500 grammi di hashish, ma anche di aver trasportato diversi quantitativi della medesima droga. Le cessioni sono avvenute tra Treviso e Montebelluna. (s.g.)
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