Sottopasso di San Gaetano un pezzo di circonvallazione

Il progetto sarà presentato a breve in un incontro organizzato dal quartiere Sarà finanziato da Regione e Rfi perché inserito tra le opere della grande viabilità

MONTEBELLUNA. E' funzionale alla circonvallazione di Montebelluna: questa la motivazione che ha portato la Regione e Rfi a inserire il sottopasso ferroviario di via San Gaetano tra le opere previste per il sistema ferroviario metropolitano regionale.

E' infatti lungo una strada comunale, che collega il centro città ad un quartiere e quindi non sarebbe dovuto rientrare nella lista dei passaggi a livello da chiudere in Regione.

CIRCONVALLAZIONE

Ma, come si vede dal progetto, diventerà un pezzo della futura circonvallazione quel nuovo sottopasso. Da ovest arriverà infatti, come si nota dalla linea tratteggiata, sulla nuova strada a cui si collegherà con una nuova rotatoria, quindi proseguirà lungo la strada che sarà realizzata per il sottopasso a ovest di via San Gaetano, proseguirà verso est partendo dalla nuova rotonda che sarà fatta all'uscita del sottopasso a est di via San Gaetano.

Quindi la circonvallazione rimane nei progetti, lo è da più di 40 anni, e la nuova strada che sarà realizzata per il sottopasso ne sarà una parte. Il progetto del sottopasso, su cui in estate ci sarà la conferenza dei servizi per approvare il progetto esecutivo, prevede di realizzare una rotatoria in via San Gaetano all'altezza del card.

CICLOPEDONALE

Da lì la nuova strada, con annessa pista ciclopedonale, penetrerà a ovest tra i pochi campi liberi da case, scenderà parallela a via San Gaetano, sottopasserà in diagonale la linea ferroviaria Montebelluna-Padova, sbucherà in mezzo ai campi a est di via San Gaetano dove sarà realizzata una seconda rotatoria da cui per ora partirà la strada che riporterà il traffico in via San Gaetano, in futuro da lì si diramerà anche la circonvallazione. Questo sottopasso, uno dei tre che realizzerà Rfi lungo la linea Montebelluna-Padova per chiudere tutti e sette i passaggi a livello che incontra in territorio montebellunese, avrà un costo di 9 milioni di euro.

VIA LA BARRIERA

Consentirà di eliminare quella barriera che separa San Gaetano dal centro cittadino al ritmo di un paio di chiusure ogni ora dalle 6 del mattino fino alle 22, con chiusure anche prolungate ogni volta che va in avaria il sistema automatico che chiude ed apre i passaggi a livello. Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che, richiedendo la realizzazione di una nuova strada, "mangerà" aree agricole. E infatti una ventina saranno gli espropriati.

«Non era possibile farlo direttamente lungo via San Gaetano perché le pendenze da non superare avrebbero comportato la demolizione di alcune case -spiega il sindaco Marzio Favero- in compenso siamo riusciti a limitare l'ampiezza delle "gobbe" in modo da limitare i terreni da espropriare. Questo è il progetto che è stato commissionato dalla Regione e sarà realizzato da Rfi, si tratta di prendere o lasciare, non ci sono altre soluzioni, ma è un'opera che serve assolutamente a San Gaetano soprattutto in termini di sicurezza. Oggi infatti se un'ambulanza o i vigili del fuoco devono intervenire per una emergenza a San Gaetano e trovano il passaggio a livello chiuso non possono far altro che attendere che vengano riaperte le barriere».

Il progetto del sottopasso di via San Gaetano sarà prossimamente presentato alla popolazione di San Gaetano in un incontro che sarà organizzato a breve dal comitato civico. —

Enzo Favero

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