Sotto l’albero di Natale 50 parcheggi gratis per il centro di Treviso

E poi: la linea 7 diventa elettrica, mentre dopo le Feste entrerà in servizio il bus navetta dall’aeroporto, collegato al Miani
tome agenzia fotofilm treviso nuovo park via lanceri novara ex campi pozzi
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TREVISO. Il Natale diventa periodo di sperimentazione per la Treviso che verrà. Tre le novità principali: 50 posti auto gratuiti in più in via Lancieri di Novara, bus elettrici sulla linea 7 ed una navetta da e per l’aeroporto. Il tutto, come spiegato ieri a Ca’Sugana, per dare avvio ad una «vera e propria rivoluzione della mobilità». Decisivo l’appoggio di due realtà come Ats (Alto trevigiano servizi) e Mom (Mobilità di Marca), con cui ci sono in ballo vari progetti.

50 nuovi parcheggi. Tra questi, per tamponare il problema parcheggi durante le feste e non rischiare il collasso del Put in giornate di pioggia, l’apertura anticipata (tra l’8 e il 15 dicembre) del parcheggio Campo Sabbia, di fronte la sede di Ats in via Lancieri. Sull’area, con i suoi 50 posti, era già previsto da tempo (è passato da un’amministrazione all’altra, con qualche modifica) un cantiere per la realizzazione di un moderno parcheggio, con colonnine elettriche, alberi e quant’altro, che sarebbe dovuto partire entro l’anno. È stato posticipato a gennaio 2019 con gli utenti che si dovranno accontentare di un temporaneo fondo in rullato, in modo da farne comunque un buono sfogo per le auto a due passi dalle mura durante le festività.

Linea bus elettrica. Proprio all’interno del centro storico dal prossimo 10 dicembre la linea 7 che collega San Zeno a Sant’Artemio, passando per la stazione, piazza Borsa e dei Signori, sarà dotata di bus elettrici. Le linee 1, 3 e 10, anche queste che transitano nel salotto di Treviso, saranno probabilmente servite di bus non impattanti il prossimo anno.

Bus dall’aeroporto. Un’altra novità, posticipata però a dopo il 6 gennaio in attesa dell’ok da parte di Enac, è quella che riguarda l’aeroporto Canova. Lo scalo sarà collegato con il centro città fino a marzo per 3 mesi di sperimentazione, dopo i quali il servizio potrà essere confermato o aggiustato. Una navetta ad hoc, in modo da sgravare le linee 6 e 101, percorrerà quindi la Noalese per arrivare, tramite via Monterumici, al Miani Park. Da qui lo spostamento alla stazione e in piazza Vittoria, per poi riprendere il Put e viale Montegrappa per l’aeroporto. L’obbiettivo di Ca’Sugana è però anche un altro: intercettare eventuali turisti. Resta da capire se, come avviene per gli autobus di collegamento a Venezia, anche Treviso potrà vendere i propri biglietti all’interno dei mezzi Ryanair. «Non possiamo metterci in mostra se non è facile raggiungerci» spiega il vicesindaco con delega alla mobilità Andrea De Checchi, «questo servizio assieme al collegamento ferroviario con la stazione saranno i primi passi per una città diversa: attrattiva ma allo stesso tempo a misura di cittadino».
 

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