Extinction Rebellion protesta a Treviso per il clima, gli attivisti fanno il bagno ai Buranelli
Striscioni e cartelli, sabato 19 luglio, per denunciare gli eventi climatici estremi nella Marca e nel contempo la cementificazione della provincia: nel mirino il Comune e la Regione

Azione del movimento per il clima Extinction Rebellion, sabato pomeriggio 19 luglio a Treviso. Gli attivisti si sono riuniti ai Buranelli per protestare contro l’inefficienza dell’amministrazione comunale e regionale nel contrastare la crisi ecoclimatica.
Alcune persone vestite da scienziati e da politici sono entrate nel canale e hanno srotolato uno striscione con la scritta “Acqua alla gola, mentre il cemento cola”, denunciando gli eventi climatici estremi nella zona e la mancanza di tempo per agire efficacemente contro la crisi ecoclimatica.

«Abbiamo l’acqua alla gola e ormai non si può più negare», spiega Ludovico, indicando le persone nel canale, «Le scorse settimane ci hanno fatto esperire un caldo anomalo, seguito poi da piogge che hanno devastato le nostre città. Per non parlare del fatto che il livello del mare è in aumento e Venezia, il nostro capoluogo, ogni giorno rischia di finire sott’acqua. Ma i governi regionale e comunale non sembrano accorgersene, anzi rispondono cementificando».
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