Sospetta intossicazione per tre non era monossido ma incenso
ODERZO. Sospetta intossicazione da monossido di carbonio per un gruppo di cittadini senegalesi residenti in un'abitazione di via Monte Pasubio a Musile. Sembra, però, che a causare l'intossicazione non siano state stufe o elettrodomestici difettosi, quanto gli incensi bruciati in quantità per profumare la casa nei giorni precedenti. L'allarme è scattato in realtà dall'ospedale di Oderzo, dove lavora uno degli uomini. Si era presentato al lavoro come tutti i giorni, ma con un forte mal di testa, confuso e spossato quasi incapace di restare in piedi. Dopo una visita al pronto soccorso dell'ospedale opitergino gli è stata riscontrata l'intossicazione ed è scattata immediatamente la segnalazione ai vigili del fuoco di Treviso che hanno passato la stessa per competenza a quelli di Mestre e quindi al distaccamento di San Donà. Durante il sopralluogo in casa a Musile, hanno scoperto che altre persone della famiglia si sentivano male. È stato accertato che a causare il malessere (non grave) era stato l’incenso. (g.c.)
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