Fumatori a Treviso, 400 morti all’anno: l’età di inizio si abbassa a 14 anni

Preoccupa l’aumento delle sigarette elettroniche e l’età sempre più bassa di inizio, ora a 14 anni. L’Ulss 2 lancia la campagna “Giù la maschera” per sensibilizzare e offre ambulatori gratuiti per smettere

Valentina Calzavara
Nella provincia di Treviso il 25% della popolazione fuma
Nella provincia di Treviso il 25% della popolazione fuma

Quattrocento morti causate dal fumo ogni anno nella provincia di Treviso. È allarmante il dato fornito dall’Ulss 2 in occasione della Giornata mondiale senza tabacco che ricorre oggi. Ciò che più preoccupa i medici trevigiani: nonostante siano risaputi i danni per la salute, i fumatori non accennano a diminuire, anzi, aumentano dal 23% al 25% per via delle sigarette elettroniche. E si abbassa a 14 anni l’età di inizio.

L’analisi 

Nel nostro territorio fumano ancora 163.000 persone, per un totale di 1.400.000 sigarette al giorno con un impatto deleterio per la propria salute e un danno ingente per l’ambiente. L’abitudine al fumo cresce con l’età: a 14 anni fuma (elettrico o tradizionale) il 10% dei ragazzi e il 17% delle ragazze, a 18 il 36% dei ragazzi e il 44% delle ragazze.

Spesso, tra gli adolescenti, il fumo si accompagna a un consumo pericoloso di alcol. Osservando la dipendenza in tutte le fasce d’età, nella nostra provincia la percentuale di fumatori, non solo tra gli adulti, non scende dal 2010, rimanendo attorno al 23% (27% tra gli uomini e 18% tra le donne). Tuttavia, se si aggiungono i fumatori di sigarette elettroniche la tendenza peggiora e si arriva al 25% di fumatori (30% tra gli uomini e 20% tra le donne).

«I danni alla salute sono noti ma vale la pena ricordarli» rimarca l’azienda sanitaria «il fumo è responsabile di quasi il 15% delle morti premature (prima degli 80 anni): 415 decessi all’anno. Metà per tumore al polmone (350 vittime tra gli uomini e 65 donne). Inoltre, l’aspettativa di vita dei fumatori è di oltre dieci anni inferiore a quella dei non fumatori».

Notevoli sono anche i danni arrecati all’ecosistema: per produrre le sigarette fumate in un anno nel Trevigiano vengono consumati 1.750 milioni di litri d’acqua, la stessa quantità di usata in un anno dagli abitanti di una cittadina come Conegliano, senza contare i 500 milioni di mozziconi da smaltire.

Per smettere

Per la Giornata mondiale senza tabacco l’Ulss 2 ha scelto lo slogan “Giù la maschera”. «Accendiamo l’attenzione sulle tattiche che incoraggiano i giovani a iniziare a fumare e rendono più complicato smettere, aumentando il rischio di dipendenza e le conseguenze a lungo termine sulla salute. In particolare, l’uso di aromi e additivi che esaltano il gusto e mascherano l’asprezza del tabacco, la progettazione ingannevole del prodotto, fatto assomigliare a dolciumi o giocattoli, gli imballaggi accattivanti e il marketing sui media digitali» ricorda il dottor Mauro Ramigni, alla guida dell’unità di Epidemiologia dell’Ulss 2.

Smettere è possibile ecco i riferimenti dei tre ambulatori per il Trattamento del Tabagismo ad accesso gratuito su appuntamento telefonico: Serd di Treviso 0422 323720; Serd di Conegliano 0438 663850; Serd di Castelfranco0423 732759. 

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