Sospeso dall’Ordine si presenta in tribunale Avvocato a processo

“Esercizio abusivo della professione”. Non avrebbe dovuto esercitare in quanto sospeso dall’ordine degli avvocati, invece si è presentato a un’udienza. È finito a processo, ieri, Franco Bergamo, avvocato veneziano 69enne iscritto all’ordine di Treviso, con studio, all’epoca, in entrambe le città. Ieri l’udienza filtro, servita per acquisire degli atti sui quali, però, non sono state fatte indagini precedenti. Oggi Bergamo, è stato reintegrato dall’ordine, ma all’epoca dei fatti, vale a dire nel 2016, aveva ricevuto una condanna per un procedimento precedente in appello.
Quando si presentò in Tribunale a Treviso per rappresentare un cliente in una causa civile ordinaria, in cui peraltro si limitò a chiedere termini, però, Franco Bergamo era stato sospeso dall’ordine degli avvocati per qualche mese e dunque non avrebbe dovuto trovarsi in là. Una “pausa” a cui fu costretto per quattro mesi. Lui, però, sosteneva di non sapere dell’efficacia del provvedimento. Un collega, però, lo vide e lo segnalò all’ordine, gli atti furono poi trasmessi in Procura. Per questa ragione ieri, l’uomo, è finito a processo per esercizio abusivo della professione. Nel 2016 Bergamo era stato condannato a dieci mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena subordinata al pagamento di 8 mila euro a ciascuna delle parti civili costituite. Allora il 69enne era finito di fronte al giudice per l’ipotesi di reato di stalking. Vittima, secondo l’accusa, la vicina di casa e il suo compagno, una coppia di professionisti veneziani che si era costituita parte civile chiedendo un maxi risarcimento da 100 mila euro. L’avvocato era già finito nel mirino degli inquirenti per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità ai vigili urbani. —
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