Sono trevigiane le migliori Bcc del Veneto Banca della Marca è prima per solidità

Sul podio anche Vedelago e Centromarca. Le fusioni premiano gli istituti: il risiko delle aggregazioni pronto a ripartire
Ferrazza Orsago sede Banca Della Marca
Ferrazza Orsago sede Banca Della Marca

Tutte promosse le Bcc trevigiane secondo l’Atlante 2020 di Milano Finanza, tradizionale classifica di fine anno (su bilanci 2019) che elenca i migliori e i peggiori tra gli istituti di credito. Tre delle migliori quattro banche venete sono trevigiane: Banca della Marca prima, Credito Trevigiano terza e Centromarca Banca quarta, un monopolio interrotto soltanto sul secondo gradino del podio dalla vicentina Banca San Giorgio. L’indice di Milano Finanza è un complesso algoritmo che mette insieme mezzi amministrati, cash flow, raccolta diretta, impieghi verso clienti, patrimonio, totale attivo, margine di interesse, margine di intermediazione, risultato di gestione, utile netto, Roa, Roe, costi di struttura, sofferenze, redditività, costo del lavoro. Nessuna trevigiana mostra sofferenze particolari - nella top ten c’è anche Banca Prealpi, nona, più indietro Bcc Monastier, 19esima - al lordo, va ricordato, delle fusioni approvate o diventate effettive negli ultimi mesi, su tutte Prealpi-Sanbiagio, Pordenonese-Monsile e, più recente, Credito Trevigiano-Brendola diventate Banca delle Terre Venete.

i valori

Banca della Marca, con un indice di 8,65, è tra le migliori banche del Nordest. Migliora di tre posizioni la classifica precedente. L’istituto, guidato dal presidente Loris Sonego, ha sede a Orsago e opera con 43 filiali nelle provincie di Treviso, Venezia e Pordenone. Il bilancio 2019 ha portato in dote un utile di 16,07 milioni, una raccolta diretta di 3,25 miliardi e indiretta di un miliardo. «Ci fa ovviamente molto piacere trovare un così autorevole riscontro all’attività svolta» commenta il presidente Sonego, «per noi l’importante è continuare a evolvere e interpretare sempre al meglio le esigenze del territorio, nonostante il quadro complesso di un mercato che è stato cambiato dalla pandemia e da sempre più stringenti nuove regole imposte dalle Bce. La solidità della nostra Banca, certificata da Milano Finanza, è una ulteriore garanzia e conferma di questo percorso, ed è un valore aggiunto per i soci e per coloro che si affidano e si affideranno a noi con fiducia».

gli scenari

L’Atlante delle banche fotografa una situazione che, rispetto all’epoca delle classifiche, è già molto cambiata. Perché sono intervenute fusioni e aggregazioni. Banca della Marca, non è un mistero, guarda al Friuli, ma al momento non ha trattative ufficiali in piedi. L’ultima operazione in ordine di tempo è quella di Credito Trevigiano, Vedelago, che ha celebrato le nozze con Brendola (Vicenza). A proposito: l’anima vicentina della Banca delle Terre Venete, Brendola appunto, è sesta in Veneto nella speciale classifica di Milano Finanza, con un indice di 7,76, tra i migliori a Nordest. In generale, da un anno all’altro chi ha portato a termine un’acquisizione o una fusione ne ha beneficiato, con risultati più virtuosi in tutti i parametri considerati. Ecco perché il grande risiko delle Bcc trevigiane, rallentato nel 2020 dall’emergenza Covid ma mai del tutto fermato, potrebbe ripartire alla grande nei prossimi mesi.



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