Riese, auto abbatte un palo e si ribalta: quattro feriti, grave un ragazzo

Il bilancio è di quattro feriti, alcuni sono di origine africana: un ventenne che era alla guida della Punto, due ragazzi di 17 anni ed una ragazza di 16.

Uno dei giovani, un 17enne, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Treviso e si trova attualmente in prognosi riservata. Due sono stati ricoverati al “San Valentino” di Montebelluna e il conducente a Castelfranco, ma sono tutti fuori pericolo di vita.

Il fatto è avvenuto poco prima delle 20.

È a quell’ora che l’automobile, una Fiat Punto grigio-metalizzata, per cause al vaglio dei carabinieri, mentre percorre un rettilineo, all’improvviso sbanda, invade la pista ciclabile superando a destra un veicolo, e abbatte un palo dell’illuminazione pubblica, prima di ribaltarsi più volte. La situazione appare subito molto grave.

Dall’abitacolo si sentono le grida di dolore dei quattro giovani passeggeri. È un’automobilista che era stata poco prima superata a destra dalla Fiat Punto grigia a lanciare l’allarme a Treviso Emergenza. Il responsabile della sala operativa del 118, intuita la gravità della situazione, decide di inviare sul posto l’elisoccorso, in modo da accelerare le operazioni di soccorso e, successivamente, di ricovero.

La strada di via Schiavonesca, nel frattempo chiusa al traffico dalle pattuglie dei carabinieri della compagnia di Castelfranco, si riempie dei mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Sono i pompieri con le pinze idrauliche a sventrare il tettuccio della Punto e ad estrarre i feriti, permettendo così le prime cure dei sanitari del 118. Il ferito più grave è un 17enne.

Ha un politrauma e per lui è stato necessario il ricovero in prognosi riservata al Ca’ Foncello di Treviso.

«Sono ancora sotto choc, - racconta un’automobilista, testimone dell’incidente. «Quando ho visto l’auto carambolare mi sono spaventata. Ho fermato la mia macchina per chiamare i soccorsi ma dall’agitazione ho fatto fatica a comporre il numero. Di sicuro posso dire che andavano veloci».

Nel giro di neanche un anno è il terzo incidente grave che è avvenuto in via Schiavonesca. Nel dicembre scorso, un anziano, Sergio Piva, 89 anni, perse la vita dopo lo schianto di un furgone di Amazon contro la sua Yaris. «Purtroppo - spiega il sindaco Ombretta Basso - ho le mani legate perché è una strada Provinciale e come Comune non possiamo installare autovelox o dissuasori. Ma il problema purtroppo esiste».