Skatepark ancora chiuso l’associazione protesta
MONTEBELLUNA
Era l'1 marzo dell'anno scorso quando lo skatepark presso il PalaMazzalovo è stato chiuso con ordinanza comunale. La promessa era che sarebbe stato sistemato e riaperto dopo due mesi, invece ne sono passati più di 11 e la sbarra di accesso all'impianto è sempre abbassata. Mica che non sia stato fatto nulla nel frattempo: il Comune ha fatto sistemare le pedane, i ragazzi si sono messi di buona lena a dipingerle, ma la struttura è sempre inutilizzabile. Così succede che ci sia chi va a fare i salti con lo skate sui gradoni in marmo del centro storico scheggiandoli e suscitando le proteste dei negozianti. «Quelle scorribande vanno stigmatizzate - dice Paolo Cunial, presidente dell’associazione di skate - Ma va sottolineato che, a distanza di quasi un anno, non sono stati eseguiti i lavori promessi per poter riaprire l’impianto dedicato. Mancano ancora la recinzione, l'illuminazione, le telecamere. Alcuni ragazzi entrano dopo aver alzato la sbarra e fanno evoluzioni sulle pedane, ma tutti i lavori per poterlo riaprire non sono stati ancora eseguiti».
Il Comune aveva stanziato 16mila euro per questo, altri soldi arrivavano da una sottoscrizione; serviva anche un progetto, che è arrivato in municipio, ma non ha ancora avuto il via libera. —
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