Simonetti: Asolo assediata dai rifiuti
Lettera a Baldisser: torniamo alla vecchia raccolta

Claudio Simonetti con la lettera
ASOLO.
Il suo bar è giusto davanti all'ufficio del sindaco. Ma Claudio Simonetti, un lungo passato da segretario della Lega Nord, esercente del Bar Municipio, sceglie la strada della «lettera aperta» per segnalare al sindaco, Loredana Baldisser, le sue perplessità sul sistema di raccolta dei rifiuti urbani nel centro storico. «Non la vedo mai», sibila l'esercente, che affida allo strumento della lettera aperta il tema dei rifiuti, definendo praticamente l'attuale sistema «uno schifo». Nella sua lettera, ripone la speranza che almeno questa volta l'amministrazione comunale prenda in considerazione l'idea di cambiare il sistema di raccolta, che la sera vede i portici del centro storico popolarsi di centinaia di sacchetti delle immondizie che vengono raccolti all'alba del giorno dopo. Simonetti propone si torni al vecchio sistema: isola ecologica in piazza Brugnoli con mezzo ed operatore dedicato alla raccolta dei rifiuti degli asolani. Scrive Claudio Simonetti: «Si avvicina la stagione turistica che i commercianti del centro storico di Asolo attendono ogni anno di più come necessaria boccata d'ossigeno dopo gli scheletrici affari invernali. Sottopongo alla sua attenzione un problema che per evidenza stupisce non abbia finora trovato voci più autorevoli di questa. Parlo del sistema di raccolta dei rifiuti nel centro storico che prevede l'esposizione serale-notturna dei vari contenitori in attesa del passaggio degli addetti al mattino successivo. Beh, salto gli eufemismi e arrivo al sodo. Fanno schifo. Non per l'aspetto e l'igiene, sono puliti e ordinati, ma si metta nei panni di quanti vengono ad Asolo per respirare atmosfere medioevali, del turista che ha sentito decantare le nostre bellezze, della coppia che dopo una cena romantica cerca ispirazione per il buon fine serata. L'alternanza affresco portico arco secco umido plastica vetro deprime gli occhi di chi vede e la memoria di quanti, i soliti noti, hanno fatto grande Asolo. Propongo, in mancanza di alternative aziendali, di tornare al vecchio sistema del confermimento nell'angolo piantumato di piazza Brugnoli. Un piccolo sacrifico per i residenti, un dignitoso contributo alla nostra storia».
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video