Siepi storiche abbattute, un esposto degli ambientalisti

MOGLIANO. Non solo platani: tagli selvaggi anche ai danni delle siepi campestri. L'ultimo caso che emerge, dopo quello di Zerman, è avvenuto dalla parte opposta del territorio comunale di Mogliano: in via Ghetto. A segnalarlo è il portavoce del comitato Ada, Associazione Difesa Ambientale, Mario Fassina: «Altre due pregevoli siepi sono state sfondate e non semplicemente fatte oggetto di manutenzione» spiega «le due siepi esistevano su due appezzamenti di terreno che si trovano in via Ghetto, subito dopo l'intersezione con la provinciale. Una siepe era a sud della via, l'altra partiva a nord di via Ghetto e andava verso la strada provinciale. Queste due siepi» aggiunge Fassina «sono censite nel piano regolatore variante specifica di adeguamento territorio agricolo e Palav con i numeri 624 e 877». Si tratta infatti di due insediamenti arborei storici, che da sempre caratterizzano il paesaggio della campagna nella zona sud del quartiere ovest. «La siepe a ridosso della strada è stata completamente tagliata, mentre l'altra che è a ridosso di un fossato è stata quasi completamente distrutta, in uno dei due casi è di sicuro stato abbattuto un platano di notevoli dimensioni». Facendo leva sull'articolo 9 del regolamento di tutela del patrimonio arboreo ed arbustivo, Mario Fassina ha così presentato un esposto alla polizia locale. L'esito è stato negativo ma la segnalazione conferma la scarsa cura riservata al verde della città, sia che si tratti delle aree del centro che delle zone di campagna. E intanto continuano le proteste per le “capitozzature” che recentenente hanno riguardato gli alberi che costeggiano alcune strade del Trevigiano e anche della vicina provincia di Venezia.(m.m.)
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