Sicurezza stradale, in Provincia il “Drive Camp” con gli studenti
L’iniziativa, di cui la tribuna di Treviso è media partner, al Sant’Artemio per parlare di incidenti, prevenzione, sicurezza con i ragazzi delle scuole

Guida Sicura in Provincia di Treviso: si è svolto venerdì 11 ottobre al Sant’Artemio il “Drive Camp”, progetto di sicurezza stradale organizzato dalla Provincia in collaborazione con il Tavolo per la Sicurezza Stradale, la Prefettura di Treviso, l’Ulss 2 Marca Trevigiana, il Comune di Treviso, La Rete di Malachia, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Questura di Treviso, i Vigili del Fuoco, il SUEM 118, la Polizia Stradale, la Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Carabinieri, la Federazione Motociclistica Italiana e CentroMarca Banca, partner dell’evento. La Tribuna di Treviso è Media Partner.
L’appuntamento, dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori, ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui possibili rischi alla guida di un mezzo attraverso la simulazione di incidenti reali (in cui restano coinvolte auto, moto e biciclette) fornendo, inoltre, linee guida e consigli pratici su come prevenire un sinistro e affrontare situazioni di pericolo.
Non solo: oltre alla spiegazione della dinamica di un incidente, vengono affrontati con ragazze e ragazzi anche i temi degli effetti psicologici post incidente, della percezione del rischio e dei servizi a supporto di chi, purtroppo, resta coinvolto in un incidente.
Presenti all’iniziativa Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso, Angelo Sidoti, prefetto di Treviso, Alessandra Simone, questore di Treviso, Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana, Barbara Sardella, dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso, Tiziano Cenedese, presidente CentroMarca Banca, l’ingegner Massimo Fratti per i Vigili del Fuoco, Simone Morello, Comandante Polizia Stradale di Treviso, il colonnello Daniele La Gioia, Comandante Guardia di Finanza di Treviso, il colonnello Massimo Ribaudo, Comandante Comando Provinciale Carabinieri di Treviso, e Valter Pietrangelo, SUEM 118 Treviso.
La giornata
Nella prima parte dell’evento si è svolta nel viale esterno del Sant’Artemio, sede istituzionale della Provincia di Treviso, una serie di crash test, ovvero di simulazioni di incidenti reali su vari scenari, che coinvolgono auto, scooter e biciclette.
Nel corso delle simulazioni, sono state spiegate alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori le dinamiche degli scontri, a cura della Federazione Motociclistica Italiana, con il coinvolgimento di Forze dell’Ordine (Polizia Stradale e Comando Provinciale dei Carabinieri), SUEM 118 e Vigili del Fuoco.
Nella seconda parte, ragazze e ragazzi si sono spostati nell’Auditorium della Provincia per assistere a un’analisi dettagliata degli strumenti tecnici utilizzati da Forze dell’Ordine, SUEM e Vigili nel corso dei crash test e per affrontare, insieme al Servizio Promozione Salute dell’Ulss2 Marca Trevigiana e a una psicologa del traffico, le emozioni vissute dai giovani durante l’evento, cercando di allargare lo sguardo e focalizzare gli effetti positivi dell’esperienza.
La finalità è dare loro uno “strumento” emotivo da portare a casa, trasformando il momento forte a cui hanno assistito in un impegno, in un vero e proprio primo seme di consapevolezza.
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