Si sveglia e riconosce i genitori: l’amico di Vittoria non sa ancora che lei è morta

VALDOBBIADENE. Quando ha visto papà e mamma al suo capezzale si è messo a piangere. È stato risvegliato dal coma farmacologico in cui versava da una settimana il 16enne di Valdobbiadene che guidava la Vespa che si è schiantata contro un lampione a Farra di Solido.
Non sa ancora che Vittoria De Paoli, la 14enne di Maser che era sul sellino con lui ha perso la vita in quello schianto. Non glielo hanno voluto ancora dire per evitare che le sue precarie condizioni possano risentirne. Giovedì era stato operato al femore fratturato, sabato era iniziato pian piano il risveglio e ieri ha visto i suoi genitori, li ha riconosciuti e dai suoi occhi sono iniziate a scendere subito le lacrime.

«Si è messo a piangere quando ci ha visti -racconta il papà del 16enne, che conduce un'azienda di Prosecco nella zona del Cartizze - è stato svegliato e quando ha aperto gli occhi e ci ha riconosciuti subito e si è messo a piangere». Ha mormorato solo alcune parole il ragazzo, studente dell'istituto enologico Cerletti di Conegliano. «Ha detto poche parole, ma non si capiva bene - prosegue il papà - mio figlio è ancora dolorante alla gola per il tubo per la respirazione che gli avevano messo e faceva fatica a parlare, non si capiva bene cosa diceva».
Gli è stato detto che Vittoria, l'amica che era sul sellino della Vespa con lui, non c'è più? «No, non glielo abbiamo detto - spiega il padre - è ancora troppo presto, le sue condizioni sono ancora precarie e quindi si è scelto di non dirgli niente per evitare che abbia un trauma che faccia peggiorare le sue condizioni. Glielo diremo più avanti, quando sarà in grado di reggere una così tragica notizia».
È infatti ancora in prognosi riservata il 16enne di Valdobbiadene, sono queste le sue prime ore da cosciente dopo essere stato risvegliato dal coma ma i medici attendono di vedere se ci sono state delle conseguenze neurologiche da quell'impatto contro il palo avvenuto la notte del 27 giugno a Farra di Soligo. Quella sera c'era una festa tra amici in una abitazione privata, c'erano anche Vittoria De Paoli, che era stata portata dalla mamma, c'era il 16enne di Valdobbiadene.

Ad un certo punto della serata la decisione di fare un giretto in Vespa nei dintorni. Il 16enne si è messo alla guida, Vittoria si è seduta dietro, niente casco in testa e ad un tratto la perdita del controllo della Vespa, l'impatto contro un lampione, i due ragazzi cadono a terra. E lì perde la vita Vittoria De Paoli, 14enne di Crespignaga, studentessa del liceo di Montebelluna con una moltitudine di passioni e una partecipazione, all'età di 9 anni, nel film sulla dinasty dei Nardini, mentre il ragazzo riporta gravissime lesioni e viene ricoverato in rianimazione al Ca' Foncello.
Mercoledì scorso è stato dato l'ultimo saluto da un migliaio di persone alla 14enne di Crespignaga, quel giorno il 16enne era ancora sedato, ora non lo è più, ma le sue condizioni sono ancora critiche. Per quell'incidente è indagato per omicidio stradale. —
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