Si schianta dopo la festa con le amiche

RONCADE. Una serata in compagnia delle amiche. Una serata che si è conclusa in tragedia lungo via Belvedere a Casale, all'altezza del sovrappasso sul Sile. Gianna Cecchetto, 60 anni di Roncade, casalinga dopo un passato da magliaia, era da sola al volante della sua Lancia Y e, secondo i rilievi dei carabinieri di Casale, all'improvviso avrebbe perso il controllo dell’utilitaria, andandosi a schiantare frontalmente con la Fiat Sedici che proveniva dalla direzione opposta: a bordo c'erano R.P., un donna di 67 anni, e A.G.B., un uomo di 70 anni, residenti a Tamai di Brugnera, nel Pordenonese. Entrambi sono stati portati al Ca' Foncello con ferite giudicate di media gravità. Impressionante la carambola fatta dalla Lancia Y, che è finita su via San Francesco d'Assisi, la strada alla base del sovrappasso. Inutili i soccorsi alla conducente. I rilievi, e di conseguenza la chiusura della provinciale, sono proseguiti fino all'una di notte. La dinamica dello schianto sembra chiara, così come le responsabilità, tanto che il pubblico ministero di turno non ha disposto l'apertura del fascicolo per omicidio stradale. La notizia dell'incidente è piombata a Roncade nella tarda serata di venerdì. Gianna Cecchetto viveva al civico 141 di via San Rocco con il marito Giorgio Libanore, 62 anni, consigliere comunale di maggioranza per due mandati (2004-2009 e 2009-2014, quando gli erano state assegnate le deleghe alle Manifestazioni fieristiche e alle Relazioni con la Fondazione "Città di Roncade" e il Ceriape) nei due mandati di Simonetta Rubinato e ancora oggi autista volontario nelle fila del Ceriape. In passato Gianna Cecchetto aveva lavorato in un maglificio della zona, poi si era dedicata alla famiglia. «Una coppia molto affiatata, erano sempre insieme», ricorda la figlia Tiziana, 31 anni, che è stata avvertita dal papà della tragedia. Con il marito Giorgio, Gianna faceva coppia fissa alla sagra parrocchiale della Natività della Beata Vergine di Roncade, nella prima decade di settembre: lui è lo specialista nella cottura del pesce, lei aiutava in cucina e girava tra i tavoli con il carrello dei dolci. Erano almeno una quindicina d'anni, ricorda Tarcisio Rigato, "anima" della sagra roncadese, che Giorgio e Gianna si rimboccavano le maniche per la buona riuscita dell’appuntamento, sempre con la consueta disponibilità. In autunno Gianna e Giorgio avevano partecipato al viaggio a Budapest organizzato dalla classe 1956, a cui apparteneva la donna, per festeggiare i sessant'anni. Di recente la coppia era stata a Berlino come testimoniano le belle foto pubblicate su Facebook. Nel 2007 la donna aveva perso il fratello Luigi, morto d'infarto mentre era in bici ad Aviano. Il sindaco Pieranna Zottarelli e l'ex primo cittadino Simonetta Rubinato si sono strette al dolore della famiglia. Per i funerali, che saranno celebrati in chiesa a Roncade, sarà necessario attendere il nulla osta della Procura di Treviso.