Si ferisce sotto la doccia La palestra cade a pezzi

CONEGLIANO. Acqua che filtra dal soffitto quando piove, lasciando pozze sul pavimento dei corridoi, bagni fuori uso da mesi, stipiti arrugginiti, porte con il legno marcio e parenti annerite. Si trova in queste condizioni la palestra della scuola elementare di via Dei Mille, una struttura frequentata da bimbi che hanno tra i sei e gli undici anni ma anche da decine di associazioni sportive che la utilizzano per gli allenamenti. A segnalare lo stato in cui versa l’edificio, sono alcuni sportivi che si sono trovati alle prese con due docce non funzionanti su tre, costretti talvolta a lavarsi con l’acqua fredda. Nei giorni scorsi uno di loro si è lievemente tagliato un braccio per la caduta del getto della doccia dal muro.
Le segnalazioni al municipio, stando alle testimonianze, non sarebbero mancate, ma gli interventi non erano stati effettuati. «Abbiamo fatto presente più volte questa situazione ma non è stato fatto nulla», spiegano alcuni membri di una delle società che frequentano l’impianto, «ci è stato risposto che la situazione alla palestra Stadio è anche peggio». Tutto insomma sembra essere rimasto uguale per mesi. Almeno non fino a ieri, quando l’assessore alle manutenzioni, Franca Perin, si è recata personalmente sul posto per dare risposte precise a chi ha sollevato il caso. Il sindaco Floriano Zambon, da parte sua, assicura che nel bilancio di quest’anno saranno stanziati circa 100 mila euro per i bagni di questa palestra e delle elementari Marconi, oltre che per l’insonorizzazione della palestra della scuola Media Grava.
Il nodo cruciale per mettere fine alle infiltrazioni d’acqua rimane invece da sciogliere e sembra essere quello dei costi. Il Comune non può spendere i soldi, anche per effetto del patto di stabilità. Il problema, però, esiste. In seguito alle abbondanti piogge martedì sera erano ben visibili le chiazze d’acqua sul pavimento del corridoio che collega la palestra alla scuola. «È anche una questione di sicurezza, si rischia di scivolare», osserva qualcuno.
Per Perin gli interventi si potranno realizzare una volta ricevuti dallo Stato i finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole che si attendono da oltre 2 anni. Nonostante le ripetute verifiche, infatti, il Comune non avrebbe potuto intervenire con mezzi propri per risolvere il problema. L’opposizione intanto è sull’attenti: «Sindaco e assessore ci hanno detto che le scuole sono una priorità, staremo a vedere», afferma il consigliere del Pd Isabella Gianelloni. Nel frattempo il Comune ha comunicato la fruibilità della palestra della Pascoli dopo il crollo di una parte dell’intonaco.
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