Si è spento Raffaele Schiavon ex dirigente Usl e sacrestano

RONCADE. La comunità parrocchiale di Roncade ieri mattina ha perso una delle sue colonne: nella sua casa a due passi dalla chiesa di Tutti i Santi si è spento Raffaele Schiavon, 69 anni, per 28 dei quali impegnato come sacrestano. Dalla fine del 2013 combatteva contro il cancro che si era ripresentato a 27 anni di distanza dalla precedente malattia, che Raffaele Schiavon aveva affrontato con coraggio e che alla fine era riuscito a sconfiggere. Questa volta, invece, nonostante il sostegno dei parenti e le cure domiciliari del personale dell’Advar, a cui va il ringraziamento della famiglia, il male è stato più forte. Schiavon aveva lavorato per una trentina d’anni al distretto sociosanitario dell’Usl 9 a Roncade con l’incarico di responsabile amministrativo. Da alcuni anni aveva raggiunto la pensione, il che gli permetteva di dedicare ancora più tempo ed energie alla parrocchia. Aveva iniziato a prestare servizio come sacrestano a ridosso della prima malattia: un fatto, questo, che aveva profondamente segnato l’esistenza di Raffaele e che lo aveva ulteriormente avvicinato alla fede. Era lui che si occupava dell’allestimento della chiesa in occasione delle celebrazioni domenicali, oltre che di matrimoni e di funerali, ma era anche una sorta di factotum. Un servizio che Raffaele portava avanti in silenzio, con discrezione e tanta passione, e che lo ha reso una figura conosciuta da tutti i parrocchiani roncadesi. In virtù della sua esperienza lavorativa trentennale in campo amministrativo all’interno dell’Usl 9, Schiavon dava anche un aiuto in parrocchia dal punto di vista contabile. Nei 28 anni di servizio come sacrestano, ha visto alternarsi tre parroci, don Carlo Artuso, don Ivone Alessio e don Valeriano Mason, quest’ultimo oggi alla guida della comunità di Tutti i Santi. Proprio per il profondo legame di Raffaele con la parrocchia, la camera ardente è stata allestita in una piccola cappella a due passi dalla sua casa e dalla chiesa. Il funerale non poteva che celebrarsi là dove per tanti e tanti anni ha prestato la propria opera come sacrestano: il rito funebre è fissato per domani alle 10.30 nella chiesa di Roncade. Questa sera alle 20, sempre in chiesa, sarà recitato il rosario in suffragio. Raffaele Schiavon lascia la moglie Paola, i figli Mauro con Shanna, Michele con Katia, Elisa con Americo, i nipotini Mattia, Sofia, Julian, Amélie, Antonio e Adele, i fratelli, i parenti e un’intera comunità rimasta orfana del suo sacrestano. (ru.b.)
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