«Sì a Pieve del Grappa» Via libera al referendum dal consiglio regionale
PADERNO DEL GRAPPA
Il consiglio regionale del Veneto ha approvato ieri all’unanimità il giudizio di meritevolezza sul disegno di legge di iniziativa della giunta regionale relativo all’istituzione del nuovo Comune, risultato della fusione dei Comuni di Crespano del Grappa e Paderno del Grappa, che assumerà il nome di “Pieve del Grappa”, anziché Montegrappa. L’iter di fusione è destinato a proseguire con la consultazione popolare, che è prevista per il 16 dicembre prossimo. Insomma, un passo avanti nella direzione della fusione dei Comuni, sarebbe la prima ad andare in porto nella Marca dopo due progetti che non hanno avuto esito. Sempre all’unanimità, invece, è stato approvato il giudizio di non meritevolezza relativo alla prosecuzione dell’iter legislativo per la nascita del nuovo Comune di Legnago-Angiari in provincia di Verona. Anche in questo caso, come per quello di “Pieve del Grappa”, la decisione era già maturata in sede di prima commissione.
Dopo il via libera al referendum di fusione tra Crespano e Paderno da parte della Regione, quindi, e i primi incontri informativi sulla fusione dei comuni del Grappa organizzati dalle due maggioranze, anche la Lega scende in campo, con tre incontri nei due paesi e a Fietta.
Si comincia questa sera alle ore 20. 30 in municipio a Paderno con “Opinioni e riflessioni dalla provincia e dalla regione”. Intervengono Silvia Rizzotto, capogruppo regione Veneto, Stefano Marcon, presidente della provincia di Treviso e Paolo Mares, presidente dell’Unione Montana.
Domani alle 20. 30 l’incontro è invece in piazza a Fietta, frazione di Paderno del Grappa. Il tema sarà: “Fusioni: cosa fanno i nostri vicini? Le esperienze di Valbrenta e Conco” , con Nicola Fiinco, consigliere regionale e Paolo Mares. Infine un terzo incontro si svolgerà a Crespano, venerdì 26 ottobre alle ore 20. 30, a Palazzo reale, e si discuterà del tema: “Aspetti tecnici della fusione” con Ingrid Bisa, deputata neoeletta, Federico Caner, assessore regionale, Roberto Ciambetti e Paolo Mares. –
Maria Elena Tonin
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