Sgarbi a Santa Caterina per Escher e i gioielli del museo

Il 29 ottobre si apre il nuovo museo Bailo, il 30 ottobre si inaugura la mostra di Escher nella restaurata Santa Caterina, e il 31 ottobre ci sarà un altro evento d’eccezione: Vittorio Sgarbi (in foto) sarà nell’ex chiesa di Santa Caterina per un incontro conferenza sulla mostra di Escher appena aperta.
Il famoso storico e critico dell’arte, verosimilmente, non si limiterà a omaggiare la figura dello stupefacente incisore olandese, che con le sue creazioni sfida dimensioni, prospettive e persino la stessa forza di gravità , per disegnare un universo in cui sovverte tutte le coordinate a noi note.
Sgarbi dedicherà la sua attenzione, in una giornata di arte non comune, anche ai gioielli trecenteschi del museo di piazzetta Botter, a cominciare dagli affreschi di Tomaso da Modena. Del resto non aveva mancato di farlo in una recentissima conferenza a invito, proprio a Santa Caterina, dove aveva riempito l’auditorium.
La pinacoteca civica di Treviso, ospitata nel complesso trecentesco di Santa Caterina, contiene poi capolavori del Quattro e del Cinquecento e magnifici esempi dell’arte padana – notazione geografico-artistica carissima Sgarbi che ne fa uno dei momenti centrali della nostra storia, non solo artistica e culturale
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