Sfreccia con l’anti-velox Maximulta e sequestro

SAN PIETRO DI FELETTO. In auto aveva un apparecchio in grado di mettere ko il telelaser. Questo forse gli avrà evitato multe per eccesso di velocità. Ma i vigili hanno beccato il dispositivo illegale e staccato un verbale da 761 euro. Inoltre gli hanno confiscato l'anti-radar. Il paradosso è che nel momento in cui è incappato nel controllo stava andando piano, perciò non gli sarebbe stata fatta nessuna sanzione per la velocità. Il sequestro è stato effettuato dalla polizia locale di San Pietro di Feletto, all'interno del progetto «Feletto sicura», nei pattuglioni in collaborazione con gli agenti di Pieve di Soligo. I vigili stavano puntando la pistola laser per rilevare la velocità, un controllo di routine. «Il sospetto degli agenti è sorto dal momento che il telelaser falliva ripetutamente il rilevamento di un veicolo che procedeva a velocità moderata», fa sapere la polizia locale di San Pietro di Feletto.
In un primo momento gli stessi agenti sono rimasti perplessi, vedendo che sul display compariva un messaggio di errore. Era come se fosse stato messo fuori uso. Così esposta la paletta hanno fatto accostare il veicolo, seppur procedesse piano. Non è escluso che l'automobilista avesse alzato il piede dall'acceleratore poichè qualcuno lo aveva avvisato della presenza dei vigili «sfanalando», ma più probabilmente era stato l'anti-radar ad allertarlo. Sul cruscotto gli agenti hanno trovato il dispositivo, il cui utilizzo è stato vietato in Italia.
È scattato così un verbale per la violazione dell'articolo 45 del codice della strada e la multa di 761, la contravvenzione minima prevista. L'apparecchio è stato confiscato per essere distrutto. Non solo avvisava della presenza di autovelox, ma interferiva con il laser della polizia locale. In Italia dal 2000 è vietata la vendita e l'utilizzo dei cosiddetti «Avx». A quegli anni risale la leggenda metropolitana dei compact disk, che appesi sullo specchietto erano in grado di contrastare gli autovelox. Poi sono arrivati appunto gli Avx che, a differenza della bufala dei cd, funzionano ma costano.
Sono facilmente reperibili su internet, venduti da società straniere (in alcuni Stati sono legali) con descrizioni dettagliate in cui si sottolinea come i modelli vengano realizzati appositamente per l'Italia. Sono sempre più sofisticati e il prezzo varia da qualche centinaia di euro fino a 2 mila euro. I più semplici hanno segnali luminosi e acustici che presegnalano radar e laser a oltre un chilometro di distanza. Vi alcune tipologie più avanzate che, con dei sensori collocati nella parte anteriore del paraurti, disturbano gli apparecchi per il controllo della velocità.
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