Settimana corta al Fanno gli studenti dicono “sì”

L’istituto tecnico commerciale fa da apripista in città per il sabato a casa Accolta e votata la richiesta partita dai ragazzi, la parola passa ai professori

CONEGLIANO. Il Marco Fanno fa da apripista per la settimana corta tra gli istituti superiori cittadini. La scuola tecnico commerciale ha avviato un cronoprogramma, coinvolgendo insegnanti e genitori, che potrebbe portare nell’anno scolastico 2020-2021 a non svolgere lezioni il sabato. Anche gli studenti delle altre scuole sognano il weekend a casa e l’iniziativa ha fatto parlare. Non c’è al momento alcun cambiamento negli orari al Fanno. Il percorso sarà lungo, ma il consiglio d’istituto ha accolto una richiesta arrivata dagli allievi. Durante le assemblee studentesche a febbraio era stato fatto un sondaggio preventivo. Hanno risposto la maggior parte dei ragazzi, 742: di questi 450 si sono detti favorevoli alla settimana corta. Ha vinto il “Sì” con il 60% (una percentuale che molti “sondaggisti” dall’esterno avrebbero ipotizzato maggiore). Il comitato studentesco ha quindi proposto di concentrare le lezioni dal lunedì al venerdì e la questione è stata portata in consiglio d’istituto, che all’unanimità ha approvato un cronoprogramma per il progetto. Si tratta di una serie di passaggi per definire il tutto. Il consiglio d’istituto entro giugno dovrà stabilire le implicazioni organizzative. Al ritorno dalle vacanze, a settembre, il collegio dei docenti analizzerà gli aspetti della didattica, mentre tra ottobre e novembre sono previste assemblee con allievi e genitori. Entro febbraio 2019 dovrà essere realizzato un sondaggio ufficiali tra gli stessi genitori e quindi definire quali classi verranno coinvolte. Dal punto di vista formale sarà successivamente necessaria una revisione del piano triennale dell’offerta formativa e l’ultima parola spetterà sempre al consiglio d’istituto. Quest’anno sono stati circa 930 i ragazzi che stanno frequentando i vari indirizzi tecnico e professionali del Fanno. È da sempre una delle scuole superiori più frequentate in città, con tanti diplomati illustri, per citare uno su tutti l’ex sindaco e ora assessore Floriano Zambon. Per concretizzare la settimana corta, e lasciare così libero il sabato a studenti e professori, si dovranno concentrare le 32 ore settimanali in cinque giorni. Ma oltre a organizzare l’orario, ci sono da verificare programmazione e trasporto pubblico. Già adesso le classi della ragioneria hanno l’orario prolungato a sei ore il martedì e venerdì. Non sarà sufficiente prolungare anche negli altri giorni per eliminare il sabato e quindi dovranno essere studiati altri accorgimenti. Di supporto potranno essere i software per pc, il Fanno già utilizza “Orario facile 10”. Se andrà a buon fine si sarà entro settembre 2019, quando il consiglio d’istituto dovrà deliberare.

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