Setteborghi e fisco la vertenza è chiusa
CONEGLIANO
Si chiude la vertenza fiscale tra l’ex Conegliano Iniziative Immobiliari – la società che aveva progettato i Setteborghi - e l’Agenzia delle Entrate. La Cassazione ha messo la parola fine e rigettato il ricorso presentato dell’Agenzia delle Entrate. Le Commissioni tributarie provinciali e regionali avevano dichiarato estinti gli avvisi di accertamento per varie imposte dal 2003 al 2005. Società e Agenzia si erano accordati per un pagamento a rate di quanto dovuto. L’Avvocatura dello Stato era però ricorsa alla Corte suprema perché Cii non aveva fornito le garanzie economiche. I giudici del terzo grado non solo hanno sentenziato l'inammissibilità dei motivi del ricorso, ma anche condannato l’Agenzia delle Entrate a pagare le spese legali, fissate in 7 mila euro. Conegliano Iniziative Immobiliari fu la società realizzata da quattro imprese per costruire quella che doveva diventare la “Nuova Conegliano”, nell’ex area Zanussi. Furono però realizzati solo Borgo Porta e le Torri Verdi e l’azienda fu dichiarata fallita nel 2012. È stata quindi avviata la procedura fallimentare dal tribunale di Treviso. Si attende sia fissata la nuova data per l’asta di vendita dell’intera area nord, a 7 milioni di euro. In seguito all’emergenza Covid era stata rinviata a data da destinarsi (doveva svolgersi il 14 maggio). L’ex Setteborghi quindi rimarrà ancora fermo, in attesa di trovare degli investitori per riqualificare i 100 mila metri quadrati industriali nel centro. —
DI.B.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso