Sette lavoratori di rientro dal Marocco positivi al macello Pellizzari di Loria
Sarebbero sette i lavoratori trovati positivi nei giorni scorsi al macello Pellizzari Carni dei fratelli Pellizzari di Loria. L’autorità sanitaria ha subito provveduto a metterli in isolamento e ad avviare lo screening di tutti i dipendenti per evitare l’allargarsi del cluster in un ambiente particolarmente favorevole alla circolazione del virus, a causa delle basse temperature e delle procedure di macellazione. Dalla ricostruzione compiuta dai sanitari dell’Ulss di Marca l’origine del contagio è d’importazione: un gruppo di lavoratori rientrati dalle vacanze in Marocco avrebbe accusato dei lievi sintomi, facendo scattare lo screening. Nelle scorse ore sarebbero state concluse anche le procedure di sanificazione della ditta. Il sindaco Simone Baggio conferma di essere in costante contatto con il dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 2 per valutare l’evoluzione dell’infezione. «La situazione all’interno di Pellizzari Carni viene monitorata in modo costante dall’Ulss e appare sotto controllo, parliamo di un piccolo numero di sette positivi, tuttavia viene mantenuta l’attenzione che comporta un luogo di lavoro di questo tipo» sottolinea il primo cittadino. «Il contagio sarebbe partito da alcuni lavoratori rientrati dalle vacanze nel Nord Africa, fortunatamente nessuno ad oggi ha sviluppato sintomi importanti. La situazione appare circoscritta e in netto miglioramento» conclude il sindaco Baggio. In tutta la provincia di Treviso l’attenzione resta altissima vista l’impennata di positività al coronavirus legata a infezioni di cittadini rientrati dopo un periodo di soggiorno all’estero. —
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