Il sindaco Conte: «FdI, stop alle tensioni. Ora verifica di maggioranza»
La zona rossa è questione politica, il primo cittadino: «Competenza della prefettura». Zabai (Pd): «Lo scontro tra partiti non fa bene alla città, né risolve i problemi»

Sarà verifica di maggioranza. Inevitabile a fronte di quanto si è visto nelle ultime settimane, dal tema sicurezza a Gaza (sindaco che vota con Lega e Pd, FdI che esce dall’aula): maggiorana a pezzi, alleati che si beccano e si rimbeccano.
Nella Prima Repubblica, sarebbe già stato tutto in stallo, a rischio azzeramento. Adesso, persino il sindaco Mario Conte ha deciso che bisogna fare chiarezza.
«A questo punto voglio capire se gli alleati si riconoscono ancora in questa maggioranza o se hanno deciso di intraprendere altre strade», ha detto a margine della cerimonia del 2 giugno, «mi confronterò con il capogruppo Bertolazzi, e con il segretario provinciale Borgia, con cui preciso, i rapporti sono ottimi. Ma vedo altri esponenti che sfruttano il tema della sicurezza per fughe in avanti, Ma questo, lo dico, non è un problema di maggioranza interno agli alleati».
Il primo cittadino, è chiaro si riferisce al consigliere Davide Acampora, che ha chiesto l’estensione delle zone rosse, e ha bocciato in commissione la mozione sicurezza presentata dal presidente leghista Nicola Torresan; ma forse anche a molti esponenti del circolo che nelle ultime settimane hanno fatto pressing sulle zone rosse in centro, in primi la segretaria cittadina Marina Bonotto e l’avvocato Fabio Crea.
«Si può discutere della zona rossa, ma ricordando che non è di competenza del comune bensì di Ministero, Prefettura e forze dell’ordine, dunque non se ne può fare un tema politico e men che meno di scontro», ha ricordato il sindaco «tanto più che siamo terzi in Italia per sicurezza, certo c’è il piano della percezione e direi delle percezioni, ma su quello si deve lavorare assieme, e non dividersi». Cosa diranno i meloniani? Non è un mistero che all’interno ci siano diverse sensibilità, e in molti contestano al capogruppo Bertolazzi di essersi «appiattito» su sindaco e Lega.
Intanto, dal Pd, ecco le parole di Marco Zabai: «Bisogna fare interventi, sicuramente, in termini di prevenzione e di contrasto agli episodi di violenza» ha detto il consigliere «Su questo non ci sono dubbi, ma finché mancano le risorse umane per poterlo fare. Qui sta il problema. Allora, visto che la destra è il governo, non solo della nostra città, ma anche del paese, di questo dovremmo parlare. Invece tutte le cose vengono usate semplicemente per uno scontro politico che non fa bene né a Treviso né in generale a risolvere i problemi».
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