Sette Comuni trevigiani nel sistema “Ztl Network”
Sono sette i Comuni trevigiani che hanno aderito al progetto “Zetatielle Network” della Regione Veneto, pensato per facilitare l'accesso alle zone a traffico limitato di cittadini e cittadine ai diversamente abili. Ultimo Comune in ordine di tempo a rendere nota l'adesione è stato quello di Paese, a cui si uniscono il capoluogo Treviso, Ponzano, Maserada, Roncade, San Fior e Vittorio Veneto. Nel concreto, i rispettivi uffici di Polizia locale si fanno carico delle pratiche per la richiesta di transito in Ztl dei soggetti disabili dotati di permesso invalidi. Se fino a prima della nascita del progetto, infatti, una persona in carrozzina che avesse dovuto raggiungere un centro città dotato di zone a traffico limitato avrebbe dovuto chiedere ogni volta e preventivamente uno specifico permesso alla Polizia locale di competenza oggi, per i Comuni aderenti, sarà sufficiente rivolgersi agli agenti del proprio municipio.
Questi, autonomamente, verificheranno la legittimità della richiesta ed inseriranno in specifici database i dati del richiedente. Il soggetto, una volta avuta conferma, in caso di necessità potrà raggiungere senza pensieri - e senza il rischio di incorrere in sanzioni - il centro di interesse, in cui la targa del veicolo sarà già stata registrata.
«Si tratta di un progetto interessante ma soprattutto utile», sottolinea Rosaria Gelardi, comandante della Polizia locale di Paese, «Le adesioni sono in crescita: è un segnale chiaro a favore delle persone con difficoltà motorie o disabilità». I Comuni attualmente aderenti a “Zetatielle Network” che hanno zone a traffico limitato sono Treviso, Mirano, Venezia, Selvazzano Dentro ed Abano Terme. —
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