Sesso e cocaina al night: sei in manette

CONEGLIANO. Quando qualcuno chiedeva al banco una bottiglia di champagne, il gestore capiva che, in realtà, il cliente voleva consumare un rapporto sessuale con una ballerina. Che poteva costare fino a 500 euro. Il night club di Conegliano “Life 128”, meglio conosciuto come “Luky”, era una vera e propria macchina da soldi. Ogni giorno incassava dai 2000 ai 3000 euro. Il locale notturno di via Einaudi a Parè era in realtà una casa di appuntamenti.
Ieri notte i carabinieri della compagnia di Conegliano, coordinati dal capitano Salvatore Gueli, hanno messo a segno un blitz anti-prostituzione che ha portato in carcere sei persone, quattro calabresi e due veneti per favoreggiamento e sfruttamento. Si tratta dei tre fratelli Verduci, Carmelo, 38 anni, Vincenzo, 35 e Carlo, 25, tutti originari di Reggio Calabria, del loro cugino Fortunato Manganaro, 23 anni, cassiere e buttafuori, di Emanuele Gavasso, 43 anni di Mareno di Piave, gestore, e di Vito Marigo, 54 anni di Galzignano Terme, il procacciatore delle ragazze da avviare alla prostituzione.
I calabresi erano i veri e propri gestori del night. Erano loro che andavano a ritirare l’incasso della nottata e sempre loro passavano alle vie di fatto se i clienti davano fastidio. Come nel marzo dell’anno scorso, quando, dopo aver rilevato la gestione del locale notturno di Parè, picchiarono tre kosovari che, come clienti abituali, pretendevano lo sconto sulle prestazioni sessuali. Ad inizio dicembre 2013, aggredirono e accoltellarono un 33enne, che assieme ad alcuni albanesi, si era presentato al “Luky” per rivendicare il diritto di gestire il locale.
Le ragazze che si prostituivano al “Luky” erano tutte avvenenti e provenivano dall’Est Europa e dal Sudamerica. Ogni serata ve n’erano una decina e cambiavano spesso. Erano gli stessi clienti che pretendevano il “giro” delle ragazze. Qualcuna veniva richiamata se i clienti stessi lo desideravano. In un librone, sequestrato durante il blitz, c’era una speciale “classifica” per bravura delle ragazze.
Il blitz dei carabinieri è scattato ieri notte, poco dopo le 2.30, proprio mentre il night club era all’apice del lavoro. All’interno del locale sono stati trovati anche i clienti, i classici insospettabili, che si concedevano scappatelle notturne per eludere la routine quotidiana. La fascia d’età dei clienti variava dai ventenni ai sessantenni anche se erano i quarantenni a fare la parte dei leoni. Nel corso della perquisizione, con la notifica dei sei ordini di custodia cautelare in carcere agli indagati, sono stati anche sequestrati quasi due etti di cocaina e anche un po’ di marijuana.
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