Sessant’anni di uova festa alla storica Maia

PIEVE DI SOLIGO

Fondata nel 1961 dalla famiglia Ricci a Pieve di Soligo, la Maia, storica azienda di produzione di uova, ha festeggiato qualche giorno fa il proprio sessantesimo compleanno.

Lo storico marchio pievigino, entrato a far parte del Gruppo Eurovo nel 2002, da sempre rappresenta un esempio di eccellenza e innovazione dell’industria agro-alimentare italiana: oltre a essere stata la prima azienda italiana a commercializzare uova in guscio a marchio proprio, è stata pioniera nell’industrializzazione del settore, avvalendosi già dagli anni Ottanta di impianti tecnologici all’avanguardia, come la più grande pulcinaia robotizzata d’Europa dalla capacità di 120 mila capi.

«Maia rappresenta da sessant’anni una vera eccellenza nel settore e siamo orgogliosi di aver raggiunto un traguardo così importante – dice Federico Lionello, direttore marketing e commerciale di Gruppo Eurovo – Un marchio che, nella sua storia, ha sempre rappresentato al meglio il concetto di innovazione, sia dal punto di vista dei prodotti sia delle tecniche di allevamento. Oggi Maia continua a rappresentare uno dei brand più innovativi e non vediamo l’ora di affrontare nuove e ambiziose sfide per il futuro».

Azienda divenuta parte integrante nella storia anche di Pieve di Soligo, è stata più volte al centro delle cronache soprattutto per i due roghi avvenuti nei propri stabilimenti nel 2008 e nel 2014, dalle quali però è sempre riuscita a rialzarsi. Tra le prime realtà in Italia a sviluppare tecniche di allevamento alternative e rispettose del benessere animale, nella filiera di Maia sono presenti oggi, oltre agli allevamenti a terra che ospitano 900 mila galline ovaiole, un mangimificio di proprietà, dove un team dedicato lavora per garantire la qualità dei mangimi formulati in modo bilanciato in base alle età e alle esigenze nutrizionali delle galline, e un centro di imballaggio. —



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