Serra galleggiante made in Montebelluna

MONTEBELLUNA. Quando nel 2050, come affermano alcuni studiosi, la popolazione si aggirerà attorno a 10 miliardi di individui e le risorse naturali saranno insufficienti (in particolare l'acqua)...

MONTEBELLUNA. Quando nel 2050, come affermano alcuni studiosi, la popolazione si aggirerà attorno a 10 miliardi di individui e le risorse naturali saranno insufficienti (in particolare l'acqua) Jellyfish Barge (chiatta a forma di medusa) realizzata da Veneto Vetro di Montebelluna potrebbe rappresentare la nostra salvezza. Jellyfish Barge, presentata a Expo 2015 è una serra galleggiante, per la realizzazione della quale Veneto Vetro ha realizzato i vetri di copertura. Questa ingegnosa costruzione è in grado di purificare l'acqua salmastra o inquinata e dare sostentamento a due famiglie grazie alla coltivazione idroponica (fuori dal suolo). Un progetto perfetto per la tematica “Nutrire il pianeta, Energia per la Vita” di Expo 2015, che ha già vinto il secondo premio Unece Ideas for Change Award, ideato dalla Commissione delle Nazioni Unite per l'Europa, è stato concepito da Studiomobile, coordinato dal professor Mancuso dell'Università di Firenze, e presentato a Expo dalla start up Pnat. Si tratta di una serra modulare costruita su di una piattaforma galleggiante in grado di garantire sicurezza idrica e alimentare fornendo acqua e cibo senza pesare sulle risorse esistenti. Ma Veneto Vetro può vantarsi di un'altra importante opera destinata a diventare polo di attrazione nel Nord-Est per i visitatori Expo 2015: si tratta delle nuove serre in vetro dell'Orto Botanico di Padova. Il Giardino delle meraviglie, com’è stato ribattezzato, progettato dall'architetto Giorgio Strapazzon, è stato realizzato con i vetri di Veneto Vetro sia per la realizzazione della struttura che per la copertura del percorso museale. (s.g.)

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