Senza banca il nuoto non muore

Parla il presidente Flora: «Cerchiamo nuovi sponsor, non abbiamo intenzione di ridimensionarci»
MONTEBELLUNA. «Non ridimensioneremo l’attività: il Montebelluna Nuoto va avanti, anche senza Veneto Banca». Sono rimaste montagne di soldi dei risparmiatori, sotto le macerie del crollo dell’istituto di credito di Montebelluna. Ma non farà la stessa fine la pluri-decorata società, vero fiore all’occhiello del movimento sportivo cittadino e non solo. «Cerchiamo altri sponsor - dice il neo-presidente del Montebelluna Nuoto, Fabio Flora - per sostenere il nostro piano quadriennale. Certo, dal punto di vista economico il momento è quello che è, ma l’entusiasmo è alto». Nessun rischio di ridimensionamento, dunque? «Il nostro obiettivo è quello di far incontrare le esigenze sportive, che sono di alto livello, con le risorse economiche. Lavoriamo per farlo al meglio, con entusiasmo e fiducia».


Veneto Banca garantiva circa venticinquemila euro l’anno alla società sportiva montebellunese, ovvero una fetta cospicua delle entrate. Per tappare questa falla serviranno nuove risorse e forse una revisione di spesa, ma la volontà è quella di andare avanti. «Il contratto con Veneto Banca scade nel 2018, ora cerchiamo di capire se la subentrata banca Intesa intenderà onorarlo oppure no. In tal caso cercheremo altri sponsor», spiega il presidente. Chissà, Intesa Sanpaolo in questi anni è stata molto attiva sul fronte delle sponsorizzazioni sportive, griffando le spedizioni azzurre del Coni - tra le altre cose - alle Olimpiadi di Londra 2012 e a quelle invernali di Sochi nel 2014: non è da escludere che possa decidere di subentrare a Veneto Banca per supportare l’attività degli atleti montebellunesi. Solo ipotesi, al momento.


L’ex Popolare di Asolo e Montebelluna aveva legato il proprio nome al nuoto cittadino dal giugno del 1999. Da allora il Montebelluna Nuoto ha portato tre atleti alle Olimpiadi: Klaus Lanzarini a Sydney 2000 e Federico Colbertaldo a Pechino 2008 nel nuoto, Beatrice Callegari a Rio 2016 nel sincro, con lo storico quinto posto della nazionale italiana. Ha partecipato ripetutamente ai campionati mondiali con lo stesso Lanzarini, con Moreno Gallina, Federico Colbertaldo (bronzo negli 800 stile a Melbourne 2007), Nicola Bolzonello, Beatrice Callegari (quattro presenze) ed Enrica Piccoli. Ha vinto medaglie e titoli ai campionati, assoluti e giovanili, italiani, europei e mondiali, talvolta con i relativi record. Una storia che non può finire.


Fabio Poloni


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