Secchioni e bocciati Ressa di studenti nel giorno dei giudizi

Cala la percentuale dei respinti all’Alberini e al Canova I corsi di recupero partiranno tra poco, a fine luglio gli esami
Di Valentina Calzavara
AGOSTINI TREVISO USCITA VOTI AL LICEO SCENTIFICO DA VINCI
AGOSTINI TREVISO USCITA VOTI AL LICEO SCENTIFICO DA VINCI

Centinaia di studenti trevigiani sono tornati ieri a scuola, solo per qualche minuto s’intende: per vedere voti e ammissioni al prossimo anno scolastico. Molti quelli accompagnati dai genitori, ma c’è anche chi ha preferito scattare con l’iPhone il proprio risultato inviandolo a familiari e compagni. Sorrisi e risate tra i promossi, qualche viso preoccupato invece, per coloro che, accanto al proprio nome, si sono visti scritto «sospensione di giudizio» a causa delle insufficienze collezionate.

È ancora prematuro dire se gli studenti trevigiani abbiano fatto meglio o peggio, rispetto all’anno scolastico 2012-2013. Tuttavia, fanno ben sperare i dati dell’Alberini di Villorba dove il tasso di bocciatura è calato tra il 15 e il 20% mentre i debiti si attestano intorno al 40%. «Stiamo notando che i risultati negativi sono in diminuzione», spiega il prof Raffaele Vertucci, «e questo si lega al fatto che è cambiata la popolazione scolastica. Specie nelle prime, la scelta del percorso di studi si fa via via più motivata». In linea con il trend dell’anno scorso, risultano invece i giudizi ottenuti dai mille studenti del Besta. «Nelle prime», commenta il preside Giorgio Baccichetto «c’è stata un po' di selezione, come sempre avviene. E poi ci sono molte eccellenze con un gruppo cospicuo di medie sopra l'8 e il 9. Con le bocciature siamo in linea col passato». Bene anche le quinte che si preparano al fatidico 19 giugno, quando torneranno sui banchi per la prima prova, il tema d'italiano.

Al Duca degli Abruzzi su 293 studenti dell’ultimo anno, tutti sono stati ammessi. Il 15% di loro ha un credito di ammissione compreso tra 25 e 22, cioè nella fascia alta. Tra i primi istituti che ieri hanno esposto i tabelloni dei profitti per il biennio e il triennio, c'è stato anche il liceo scientifico Da Vinci con più di 1.100 alunni scrutinati dalla prima alla quarta. Curiosando fra voti, medie e “rimandati”, a balzare all’occhio c’è la 4E, sicuramente tra le classi che hanno fatto meglio, visto che tutti gli studenti rientreranno in aula a settembre senza “debiti”. Tra loro, due hanno una media superiore al 9: Lorenzo Saccaro (9.45) e Milena Mottola (9.09). Un po’ più basse le medie delle prime e delle seconde dove i professori hanno assegnato diverse “sospensioni di giudizio”, vale a dire ragazzi e ragazze che dovranno recuperare i quattro e cinque. Nelle 13 prime le “sospensioni” sono state circa 120, quasi 100 nelle seconde. Per tutti gli allievi “sospesi” si preannuncia un'estate di studio intenso. Già domani, ci sarà una riunione per dare tutte le indicazioni sui corsi di recupero che saranno attivati questo mese. Poi, a fine luglio, ci saranno gli esami. In gioco c’è la promozione. «È stato un anno tosto con verifiche ogni giorno nell’ultimo periodo, anche a causa delle vacanze. Ma è un liceo e ci sta», spiega Martina Stringari di Zero Branco che frequenta la 4C del liceo scientifico e che ha ottenuto una buona media (9.18). Nella categoria dei “secchioni” del Da Vinci, con medie superiori al 9, si colloca anche Sun Yun, di origini cinesi. Diciotto anni, vive a Treviso da quando ne aveva tre e in pagella ha ben cinque 10: in matematica, fisica, scienze, arte e condotta. Ottima anche il profitto di Ludovica Crosato (9.55), Edoardo Redivo e Lorenzo Saccaro (9.45). Altissimo il risultato ottenuto da due studenti di terza: Lorenzo Graziotto e Davide Lazzaro: media 9.73. Intorno alle 15, anche il Canova ha esposto i quadri. Decine gli adolescenti e i genitori che hanno affollato l’entrata della succursale del classico. Non compaiono le medie, ma solo i voti, e, per chi ha contratto dei debiti formativi o la bocciatura, i risultati non sono stati esposti, bisognerà richiederli in segreteria. Percentuali positive, bocciature al 3,5% nei primi tre anni e 0,7% per quarto e quinto. Tutti ammessi all’esame di Stato.

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