Se il marketing telefonico diventa sempre più molesto per fermarlo basta un clic

ECCO LA APP CHE FILTRA PER VOI E SENZA ERRORI LE CHIAMATE CHE ARRIVANO DAI CALL CENTER
Di Gianpaolo Sarti

di GIANPAOLO SARTI

«Pronto? La chiamo dall’azienda xy, volevo proporle…». Mattina, pomeriggio, sera, festivi. Imperterriti. Più che una moda, i call center sconfinano ormai nella molestia. Allettanti pacchetti telefonici, prestiti, finanziarie, rateizzazione spese, bollette vantaggiose. Che sia la banca per la carta di credito o la società che suggerisce di «passare con noi perché conviene» per luce, acqua e gas, fa lo stesso. Telemarketing, pubblicità, sondaggi. «Quanto tempo dedica alla lettura? Con noi riceverà tre libri al mese... i migliori titoli in commercio, direttamente a casa».

Un tempo citofonavano al portone, ora puntano al cellulare. Mantenere il controllo e rispondere educatamente, spesso è impossibile. Tanto più che il rischio dell’imbroglio, talvolta, è dietro l’angolo. Cosa fare? In assenza di una reale tutela della legge (le lobby in Parlamento sono fortissime) esiste finalmente un modo per proteggersi: un’app parafulmine in grado bloccare le chiamate indesiderate. L’hanno battezzata “Dovrei rispondere”, esattamente l’interrogativo che si pone chiunque riceva una telefonata anonima, tanto più se con insistenza.

L’applicazione è gratuita. Offre un ventaglio di possibilità: ferma le chiamate “mascherate”, quelle con numero nascosto, quelle a pagamento e quelle registrate all’estero, innanzitutto. È una sorta di anti-spam telefonico che funziona grazie ai giudizi assegnati ai vari numeri molesti, o presunti tali, da chi ha già installato l’app. Il meccanismo è semplice: le chiamate in arrivo, controllate dal database aggiornato costantemente dagli utenti, sono accompagnate da una notifica con la valutazione di “affidabilità” assegnata al numero. È il destinatario a decidere poi se rispondere o meno. Le telefonate con una valutazione negativa si limitano a qualche squillo appena, poi si fermano automaticamente. Come se si mettesse giù la cornetta. Il sistema è usato da milioni di persone e le recensioni di chi ha sperimentato il meccanismo sono positive.

L’applicazione permette anche di creare una lista di blocco personalizzato o di filtrare i numeri che non rientrano tra i propri contatti. Un’app salvagente, tempo e soldi.

D’altronde le cronache su casi di truffe, raggiri o contratti stipulati senza autorizzazione sono innumerevoli e cadere in trappola non è poi così difficile. In Italia esistono 115 milioni di linee fisse e mobili: solo 1,5 milioni di numeri fissi sui 13 milioni esistenti negli elenchi pubblici, possono beneficiare di una protezione valida (e comunque spesso aggirata) dal telemarketing “selvaggio” grazie all’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni. Il “fai da te”, a questo punto, è il miglior rimedio.

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