Chiudono le scuole Pascoli, il 6 giugno l’ultima campanella. Appello al quartiere: «Venite tutti»

A Treviso le scuole elementari di Santa Maria del Rovere chiudono dopo 71 anni. Le classi accorpate alle Masaccio

Federico De Wolanski
L’uscita da scuola delle Pascoli in via Tommaso Salsa
L’uscita da scuola delle Pascoli in via Tommaso Salsa

Il nonno vigile impiega pochi minuti a fermare il traffico per far uscire tutti gli alunni delle scuole elementari Pascoli di Treviso. Sono rimasti in pochi, senza una prima. Per questo la scuola venerdì 6 giugno farà suonare per l’ultima volta la campanella che ha fatto eco nei corridoi per settantun anni di fila scandendo il tempo delle famiglie di un intero quartiere.

Venerdì si abbasserà per sempre il tricolore che sventola dal 1954 davanti all’ingresso di via Tommaso Salsa, e per questo insegnanti, bambini, personale Ata hanno invitato tutto il quartiere a partecipare all’ammainabandiera.

La lunga storia

Le Giovanni Pascoli sono nate nel dopoguerra. La costruzione è iniziata nel 1951 quando attorno al perimetro del cantiere c’erano campi, alcuni dei primi condomini costruiti dagli enti militari e sociali, e la chiesa.

La foto che immortala i lavori è pubblicata nel libro “La nostra storia” di Luigino Visentin, storico residente del quartiere e anima del folklore cittadino, scomparso l’anno scorso. Treviso si stava rialzando dalle bombe e si allargava fuori mura.

Si costruivano case, lungo i Passeggi, case degli infermieri del S. Artemio davanti al colonnato della Madona del soco, condomini lungo via Salsa. Serviva una scuola. La prima Pascoli nacque così, con una sola ala. La gente del quartiere se la ricorda ancora “ammezzata”.

Il ferro di cavallo ombreggiato dai grandi tigli del giardino si fece solo in seguito, e con il tempo servì per accogliere nel 1985 le classi delle elementari Vittorio Veneto, quelle dell’omonimo viale verso San Tomaso, chiuse per lasciare spazio ad uffici, strano destino. Con la dismissione delle Cantù di via Comunale Corti, le Pascoli rimasero l’unica scuola elementare dell’intera Santa Maria del Rovere, ma oggi il primato non basta più a garantirle i numeri.

E pensare che un tempo lì c’erano due sezioni, ogni giorno andavano e venivano decine e decine di bambini che col tempo hanno assunto i connotati di un quartiere che cambiava e iniziava a iscrivere anche bimbi e bimbe stranieri.

Si sono fatti compiti, temi, esami, feste alla Pascoli, il cui archivio storico è stato in parte perso, in parte stivato nel sotterranei delle De Amicis. C’è chi ricorda perfino che in occasione di una festa di primavera si fecero con i bambini degli spaventapasseri, e che finirono a Sarmede, a caratterizzare gli ingressi di una delle prime edizioni della mostra dell’illustrazione per l’infanzia.

La scelta del Comune

Le Pascoli da venerdì chiudono battenti come elementari. Da settembre sono state affittate dall’Istituto aeronautico Fleming, costretto a traslocare dal Turazza per fare spazio al Campus di Ca’ Foscari e unico a rispondere al bando lanciato dal Comune per garantire un futuro alle scuole elementari di via Tommaso Salsa. Meglio l’attività che l’abbandono. Condivideranno gli spazi con l’asilo Beazzano.

Ma le elementari sono un’altra cosa. Con le Pascoli il Comune ha deciso di chiudere anche le Tommaseo di San Zeno, dove ormai rimanevano solo gli uffici dopo l’accorpamento degli alunni alle don Milani. Santa Maria del Rovere da venerdì non avrà più una scuola elementare.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso