Scuola, a Treviso SOS personale: in pensione 360 prof e maestri

Compreso il personale Ata le fuoriuscite in tutto sono 574 a Treviso. Per il prossimo anno prevista l’ennesima carica di precari 

TREVISO. In arrivo 574 nuovi pensionamenti nelle scuole della Marca, dagli asili alle superiori. Questa la cifra dell’esodo di maestri, professori, personale amministrativo e collaboratori scolastici che o per anzianità di servizio o attraverso Quota 100 dal primo settembre cesseranno il servizio.

A scattare la fotografia è il portale “Istanze on line” messo a disposizione dal Miur per la presentazione della domanda di pensione del personale della scuola. Sono 222 i docenti trevigiani che lasceranno la cattedra per anzianità di servizio. Altri 138 andranno in pensione grazie a Quota 100. Una trentina invece attraverso opzione donna.

Ma alla scuola trevigiana tocca pure fare i conti con 79 nuovi pensionati per anzianità di servizio più altri 43 che usufruiscono di quota 100 che lasceranno il lavoro nel comparto del personale Ata.

Nell’attesa della pubblicazione del bando dell’annunciato concorso della scuola che mira a stabilizzare almeno una parte dei docenti precari - che da anni sono in cattedra e insegnano ma con contratti a termine - il nuovo anno di scuola rischia di aprire le danze all’ennesimo balletto di precari: «Il concorso era atteso già l’anno scorso», spiega Marco Moretti di Cgil Scuola Treviso, «Il ritardo dell’attesa del bando avrà delle ripercussioni. Perché la stabilizzazione del personale precario avverrà, se tutto va bene, tra un anno. Quindi si dovrà aspettare ancora per stabilizzare le situazioni di precarietà».

Al via dunque da settembre l’ennesimo balletto dei supplenti. Intanto ieri Cisl Scuola ha chiamato all’appello all’Alberini i docenti precari per spiegare le nuove regole per il reclutamento del personale precario della scuola. Mentre nelle scuole con il più alto numero di maestri e professori da settembre in pensione non sono mancate feste e iniziative di ringraziamento e saluto per il lavoro svolto in tanti anni.

L’istituto comprensivo Coletti saluta in tutto otto docenti: Tiziana Campeol, Paola Sales Donatella Bellicanta (scuola dell’infanzia), Patrizia Di Fano, Ivana Moroldo e Renata Sartor (primaria) la vicepreside Rita Fazzello e la professoressa Donatella Bani alle medie: «Vanno in pensione insegnanti che hanno segnato un passo importante nella storia dell’istituto comprensivo, un istituto di frontiera. Le docenti sono sempre state consapevoli che insegnare in un contesto particolare è stata una sfida», mette in luce la loro scuola. Un’altra decina di professori va in pensione al liceo Duca degli Abruzzi. Tra questi i docenti di lungo corso come Vally Pulit di Francese, Maria Carla Vian di Lettere e Valter Durigon di educazione fisica. Il liceo scientifico Da Vinci invece saluta altri sette professori: Francesca D’Alessi e Laura Mancini di Inglese, Gabriele Ferrero di scienze motorie, Silvana Pantano e Claudio Sanson di Filosofia, Vincenza Troisi di Disegno e Patrizia Troncon di Matematica e Fisica.

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