Scopre i ladri in azione Vigilante pestato all’Iper

CASTELFRANCO. Tentano di rubare all’interno dell’Iper di Castelfranco. Vengono scoperti e, per evitare di essere fermati, massacrano di botte il vigilante. È accaduto nella serata di mercoledì e i tre, il trentunenne tunisino Adel Jouini, la connazionale ventisettenne Rhiznane Hanaidouch e una terza donna, la trentatreenne Fatima Echchafnaje, sono stati arrestati per rapina e, ieri, sono stati anche condannati in tribunale a Treviso per direttissima. Il vigilante, che è comunque riuscito a dare l’allarme e a favorire l’arresto dei tre, è stato ricoverato in ospedale dove gli hanno riscontrato ferite guaribili in 15 giorni.
I fatti risalgono alla serata di mercoledì scorso. I tre, scoperti a rubare all'interno dell’Iper, hanno cercato di scappare malmenando selvaggiamente a calci e pugni l'addetto alla sicurezza, un quarantatreenne residente nella zona. Il malcapitato vigilante è finito in balia di una coppia di fidanzati, il 31enne tunisino e la connazionale 27enne, oltre ad una loro amica connazionale e complice, la 33enne. I tre sono poi stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Castelfranco per rapina e sono già stati processati per direttissima: la coppia è stata condannata ieri mattina ad un anno e 11 mesi, la complice ad un anno e 6 mesi.
I nordafricani erano entrati in azione qualche minuto prima: mentre l'uomo faceva e poi pagava regolarmente la spesa, le due donne hanno rubato dagli scaffali decine di confezioni di cosmetici ed altri prodotti di bellezza. L’addetto alla sicurezza ha scoperto gli stranieri e li ha inseguiti fino al parcheggio: qui è stato vittima di una vera e propria aggressione. L’uomo, per cercare di intimidire il vigilante, ha strappato la maglietta della fidanzata, cercando di far ricadere poi la colpa sul quarantatreenne. I carabinieri del comandante di Compagnia, Salvatore Gibilisco e del comandante di stazione, Antonio Currò, hanno fermato gli aggressori mentre stavano cercando di dileguarsi: inevitabili per loro le manette.
L’Iper di Castelfranco torna quindi nel mirino dei malviventi. Due settimane fa madre e figlia erano state beccate insieme mentre si riempivano le borse di oggettistica varia. dopo essere state sorprese in flagrante, una successiva perquisizione nella loro abitazione ha fatto emergere altra merce rubata. Per mamma e figlia era scattata la denuncia per furto aggravato in concorso.
Giorgio Barbieri
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