Schianto e morte di Enrico, indagato per omicidio stradale l'altro automobilista

C'è un nome e un'ipotesi di reato per l'incidente di domenica di Sernaglia mentre in cui ha perso la vita il 24enne
L'incidente
L'incidente

SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA. La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio stradale  per lo schianto che domenica mattina, a Sernaglia, è costato la vita a Enrico Marsura, 24enne di Moriago che viaggiava in direzione Pieve assieme alla fidanzata Federica. Il pm Giulio Caprarola titolare dell'inchiesta ha iscritto nel registro degli indagati il nome dell'altro autista, alla guida della  Ford Fiesta che sopraggiungeva in direzione opposta all'auto guidata da Enrico. Per lui l'ipotesi di reato è appunto di omicidio stradale

La dinamica dell’incidente, infatti, è sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, che si trovano alle prese con un caso delicatissimo: alla luce delle nuove norme in materia di omicidio stradale, rischierebbe il carcere il ventenne G.B., alla guida della Ford. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato quest’ultimo, che trasportava altri due passeggeri, a invadere la corsia di marcia della Renault di Enrico, forse per una banale distrazione. Al momento non arriva nessuna conferma ufficiale, da parte degli inquirenti, su due particolari riferiti dai testimoni: il mancato funzionamento dell’airbag di Enrico, e il sorpasso operato dalla Fiesta poco prima dello schianto. Anche per permettere agli investigatori di dissipare qualsiasi dubbio il nulla osta per i funerali è arrivato soltanto ieri sera poco prima delle 18: oggi sarà fissata la data delle esequie.

Enrico Marsura
Enrico Marsura

Il cordoglio. In queste ore la famiglia di Enrico, che si era laureato in Viticoltura ed Enologia a Udine un anno fa, e lavorava come consulente agrario, sta ricevendo decine di messaggi di cordoglio. Tra chi conosceva meglio Enrico c’è don Dino Milanese, ex parroco di Moriago: «Ho avuto il piacere e la gioia di conoscerlo. Era una persona squisita. Ha saputo infondere a tutti tanta gioia, con la sua inesauribile amicizia e solidarietà, sono certo che tanta esperienza di bene non andrà perduta». Il fratello di Enrico, Simone Marsura, lo ha ricordato come «un amico, un compagno di avventure, un uomo e una persona di cuore che per sempre sarà ricordata per le sue ineguagliabili qualità». Mentre gli amici, com’è consuetudine, hanno riempito di ricordi e frasi affettuose la bacheca Facebook del ragazzo. Enrico lascia anche un altro fratello, Paolo, la sorella Ester, mamma Agnese e papà Gabriele, oltre che la compagna Federica, che ha riportato ferite non gravi nell’incidente. Per Moriago è il secondo lutto in un mese: a giugno aveva perso la vita, sempre in un sinistro stradale, Carlo Andrea Smeraldo, 21 anni.

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