Schianto all’alba, l’auto si incendia Muore a 19 anni mentre va al lavoro

Elisa Girolametto, di Riese, è rimasta incastrata nell’abitacolo. Era al suo primo giorno di tirocinio in una casa di riposo
Marta Artico
Artico San Vito Di Altivole via degli alpini incidente mortale uscita autonoma
Artico San Vito Di Altivole via degli alpini incidente mortale uscita autonoma

altivole

Il violento schianto contro il muretto in cemento di un fosso tombato e l’auto che prende fuoco. I sogni della 19enne Elisa Girolametto si sono infranti ieri mattina alle 5.30 lungo via Degli Alpini, all’altezza di San Vito di Altivole. La giovane era uscita di casa attorno alle 5.15 e stava percorrendo il tratto di strada tra Spineda e Altivole in direzione Montebelluna, per arrivare nella casa di riposo Umberto I. Qui, nella struttura per anziani, di lì a poco avrebbe dovuto prendere servizio.

Era felice ed emozionata, perché quello di ieri era il suo primo giorno di lavoro come tirocinante, lei che coltivava il sogno di fare l’infermiera e che aveva iniziato ad aiutare gli altri, muovendo i primi passi nella Croce Rossa all’età in cui molti suoi coetanei nemmeno sanno cosa vogliono fare. Lei invece, voleva dare una mano al prossimo a tal punto, da farne un lavoro.

Elisa Girolametto era partita di buon ora, aveva mandato un messaggio al suo ragazzo, che aveva visto la sera precedente, e gli aveva promesso che non appena terminato il turno, gli avrebbe fatto sapere com’era andata. Cosa sia accaduto, starà alla ricostruzione delle forze dell’ordine intervenute sul posto chiarire.

Alle cinque e mezzo del mattino, quando il cielo si tingeva di rosa, la sua Fiat Punto bianca, vecchio modello, è sbandata. La giovane, studentessa universitaria del corso di Biotecnologie sanitarie all’Università di Padova, sezione di Feltre, ha perso il controllo della macchina. Forse per una distrazione, un abbaglio, un animale che le ha tagliato la strada all’improvviso, le variabili sono tantissime. La macchina è finita fuori strada contro un muretto in cemento lungo il fosso tombato, è rimbalzata all’indietro per lo schianto: la parte davanti è andata completamente distrutta, motore compreso. La portiera è rientrata per l’urto. L’auto ha preso immediatamente fuoco, la ragazza è rimasta all’interno, incastrata nell’ammasso di lamiere, mentre le fiamme iniziavano a prendere il sopravvento. Subito gli automobilisti di passaggio hanno dato l’allarme. Sul posto diverse squadre di vigili del fuoco con l’autobotte, il Suem 118 con automedica e ambulanza. Ma non c’è stato nulla da fare.

Quando i pompieri sono arrivati, il rogo si stava mangiando quel che rimaneva della macchina. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Riese Pio X, per i rilievi.

Nelle ore successive è stata avvertita la famiglia, i genitori, le sorelle e il fidanzato, con il quale divideva il medesimo sogno di aiutare gli altri. La salma è stata trasportata nell’obitorio dell’ospedale di Castelfranco, per le operazioni di riconoscimento del corpo carbonizzato. La pubblico ministero di turno deciderà se aprire un fascicolo e se chiedere l’autopsia o meno. —



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