Santa Augusta “ridotta” Si va verso la rinuncia ai fuochi d’artificio

F.d.m.
Ferrazza Vittorio Veneto Fuoghi di Sant'Augusta
Ferrazza Vittorio Veneto Fuoghi di Sant'Augusta

VITTORIO VENETO

Il Covid continuerà a condizionare i tradizionali festeggiamenti di Santa Augusta, uno degli eventi più popolari ed attesi in città.È molto probabile che neanche quest'anno si realizzi lo storico spettacolo pirotecnico che di solito richiama decine di migliaia di appassionati, tutti assiepati a Serravalle e nei dintorni.

Il Comitato organizzatore ha abbozzato il programma che prevede una serie di eventi ai quali si potrà partecipare esclusivamente con prenotazioni, ovviamente attrezzati di mascherina ed osservando il distanziamento di almeno un metro. Gli appuntamenti saranno concentrati nella settimana tra il 15 ed il 22 agosto, la domenica in cui si festeggerà la patrona Santa Augusta. «Ne daremo notizia dopo averne parlato con l'amministrazione comunale - assicura Antonella Segat, vicepresidente del Comitato -, cui sottoporremo la bozza del programma, per l'implicazione che ha l'organizzazione sulle norme di sicurezza. Anche se siamo in zona bianca, infatti, ci sono vincoli da rispettare, ai quali non intendiamo sottrarci».

In queste settimane c'è stata una lunga ed approfondita interlocuzione con la ditta cui di solito Serravalle affida il più atteso degli appuntamenti, i fuochi d'artificio, o per meglio dire i foghi della mezzanotte tra il 21 ed il 22 agosto. Quest'anno cade di sabato, circostanza che richiamerebbe un numero ancora maggiore di spettatori.

L'orientamento è di rinunciarvi, anche se la vicepresidente precisa che una decisione in tal senso verrà condivisa con il Comune e, di conseguenza, con i competenti uffici che provvedono alla sicurezza. «Purtroppo non saremo, neanche a ferragosto, liberi dal Covid» sospira Segat. «Se questo è l'orientamento del Comitato festeggiamenti, non potremo che prendere atto del loro senso di responsabilità. Che condividiamo» anticipa il vicesindaco Gianluca Posocco. —



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