San Polo, si suicida al cimitero
Uomo di 43 anni si toglie la vita nel camposanto della frazione di Rai
SAN POLO DI PIAVE. È stato ritrovato nella prima mattinata di ieri nel cimitero di Rai il corpo senza vita di F. G., 43enne di San Polo di Piave. L’allarme è stato lanciato da una signora che si era recata in cimitero per salutare alcuni suoi cari defunti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Polo e il Suem 118, che ha cercato inutilmente di soccorrere l’uomo.
A prima vista, tutto lascia credere che si tratti di un suicidio: l’uomo avrebbe deciso di farla finita impiccandosi all’interno del cimitero di Rai. Ma resta il più totale mistero circa le cause che lo hanno portato a compiere questo gesto terribile: nulla nel comportamento del malcapitato lasciava presagire una simile tragedia.
Sembra che l’uomo non abbia lasciato nemmeno un biglietto, con il quale avrebbe potuto tentate di spiegare ai familiari le ragioni di un gesto disperato. Negli scorsi giorni, nessuno all’interno della comunità del paesino in cui viveva, molto unita come in tutti i piccoli paesi della nostra campagna, aveva potuto accorgersi di qualcosa di strano nel suo comportamento.
F. era molto benvoluto da tutti i suoi conoscenti e amici, tanto che dedicava buona parte del suo tempo al volontariato. L’uomo lavorava in una piccola ditta di un comune vicino: il suo era un posto di lavoro sicuro e non rischiava di perderlo. Alcuni suoi colleghi e amici, quando hanno ricevuto la notizia a metà mattinata, sono scoppiati in lacrime, sconvolti dal dolore. La ditta rimarrà chiusa nel giorno dei funerali. L’uomo lascia una moglie (anche lei aveva un posto di lavoro) e un figlioletto di appena sette anni.
Ricordiamo che il numero verde di prevenzione dei suicidi attivo in tutto il Veneto è l’800.334343.
(n.b.)
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