Salma "dimenticata" fuori dalla cella frigo si decompone: sdegno dei parenti

Il caso all'obitorio, l'Usl si scusa e avvia gli accertamenti per capire se ci sia stato un errore di qualcuno

TREVISO. Salma "dimenticata" fuori dalla cella frigo si decompone: sdegno e rabbia dei parenti. Succede a Treviso: sul caso ora l'Usl di Treviso - che si è scusata per l'episodio - ha avviato accertamenti interni.

A denunciare la situazione è stata la figlia di un anziano di 85 anni morto venerdì scorso all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Fino a domenica, però, il corpo è rimasto fuori dalla cella di refrigerazione per la conservazione del cadavere. Un intervallo di tempo purtroppo sufficiente per lasciare i primi segni di decomposizione: "Non abbiamo nemmeno potuto vestirlo, per noi è stato uno shock", ha raccontato la figlia al Corriere del Veneto.

L'Usl ora vuole capire cosa sia successo.

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