Salario e diritti, la protesta degli operai agricoli di Treviso

La mobilitazione nella mattinata di mercoledì 31 luglio davanti alla sede della Coldiretti: in provincia gli addetti ai lavori sono 14 mila

Andrea Dossi
La protesta davanti alla Coldiretti (foto Andrea Dossi)
La protesta davanti alla Coldiretti (foto Andrea Dossi)

È iniziata mercoledì 31 luglio, con un presidio di fronte alla sede provinciale della Coldiretti a Paese, la mobilitazione degli operai agricoli per chiedere aumenti salariali e tutela dei diritti. La mobilitazione proseguirà con una manifestazione regionale già fissata per il 12 settembre.

Operai agricoli mobilitati a Treviso: "Ecco perché protestiamo"

Sono oggi 14.000 in provincia di Treviso gli operai che lavorano nel settore agricolo.

La richiesta di FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL di Treviso e di Belluno è di riconoscere aumenti salariali che consentano un recupero dell’inflazione del prossimo biennio, per dare dignità a questa categoria di lavoratori e respiro alle loro condizioni economiche già di per sé difficili. 

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