Rugby in lutto, è morto Remo Zanatta: l’azzurro più anziano

Nato a Preganziol 94 anni fa, è stato il primo trevigiano a vestire la maglia della nazionale, nel 1954, a fianco dell’indimenticato Paolo Rosi. La Fir ha disposto un minuto di raccoglimento in tutti i campi d'Italia in sua memoria

Andrea Passerini
Remo Zanatta, al centro nella foto con la maglia di Menoncello
Remo Zanatta, al centro nella foto con la maglia di Menoncello

E’ mancato a Genova, a 94 anni, Remo Zanatta, il più anziano azzurro del rugby italiano ed il primo trevigiano a vestire la maglia della nazionale, nel 1954, a fianco dell’indimenticato Paolo Rosi.

Nato a Frescada

Zanatta era nato a Frescada di Preganziol il 21 marzo del 1931, ma aveva lasciato giovanissimo la Marca per entrare in Marina a Genova , nel dopoguerra, e poi a Roma.

La sua storia, che ha riscritto gli annali del rugby trevigiano, era emersa grazie alle ricerche del giornalista e storico Elvis Lucchese, che aveva scoperto come non fosse stato Franco Frelich il primo azzurro trevigiano , esordiente nel 1955. Bensì Zanatta, che aveva scoperto il rugby fuori dal territorio più ovale d’Italia. migrando con la famiglia nel 1946. Faceva l'autista, a Genova.

L’arruolamento in Marina

Nel 1951 l’arruolamento in Marina, come fuochista, il servizio sul dragamine Fiordaliso, poi il trasferimento a Roma, al comando generale. E’ lì, nella capitale, avrebbe incrociato il rugby, giocando nella Rugby Roma (17 partite su 18), con tre mete (una al Treviso, una sorta di nemesi). L’anno dopo passerà al Cus Genova, in serie B, ma i ct azzurri Enzo Maffioli e Julien Saby lo convocano.

Esordirà in nazionale con la Spagna (a Napoli, il 19 aprile 1954, 16-6 per gli azzurri) e poi sfiderà la Francia, all'Olimpico di Roma, il 24 aprile 1954, nella finalissima di Coppa Europa, davanti a 20 mila persone, contro una Francia stellare. Finirà 12-39, Zanatta farà segnare a Gabrielli la prima illusoria meta degli azzurri. E Zanatta _ come Rosi _ finirà con quella partita l’avventura azzurra.

Viveva a Genova

La "tribuna", raccontando la sua storia svelata da Lucchese, farà sì che si ritrovino le tracce di Zanatta, scomparso dai radar. Incredibilmente, si scoprirà che viveva a Genova , a 600 metri dallo stadio Ferraris che di lì a pochi giorni, nel novembre 2024, avrebbe ospitato Italia-georgia. E così la Federazione, in testa il presidente trevigiano Andrea Duodo, organizzerà una giornata indimenticabile per Remo,ospitato e premiato con il cap, e in passerella allo stadio geneovese prima e dopo il match. Una targa gli era stata consegnata dal vicesindaco di Preganziol, Stefano Mestriner, a nome dell'amministrazione comunale del paese natio. E alla fine, per Remo, anche la maglia di Tommy Menoncello. Trevigiano, azzurro, e con il suo stesso numero: solamente 70 anni dopo…

La Fir ha disposto un minuto di raccoglimento in tutti i campi d'Italia.

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