Rubato il Suv nuovo al campione Sacha Modolo

SAN FIOR. Brutta sorpresa per Sacha Modolo (in foto con la famiglia) al rientro in Italia dopo le tre vittorie ottenute fra Spagna e Portogallo. Atterrato allo scalo milanese di Linate, il 26enne ciclista di Castello Roganzuolo ha scoperto che la sua macchina aveva preso... il volo. Rubata da mani esperte lo scorso 11 febbraio. Modolo aveva raggiunto l'aeroporto lombardo giovedì 6, imbarcandosi alla volta della Spagna. Lo sprinter della Lampre-Merida è rimasto un paio di settimane all'estero, firmando due successi alla Challenge Maiorca e aggiudicandosi la tappa inaugurale della Volta Algarve. Avendo centrato anche una tappa al San Luis, in Argentina, il velocista annovera già quattro successi: plurivittorioso del ciclismo italiano, secondo al mondo dietro al tedesco André Greipel. Ma ieri, tornato in Italia, attorno alle 13.30, l'amara scoperta: il Suv, acquistato da appena un mese, non c'era più. Portato via dal parcheggio custodito dello scalo di Linate. «Devono essere ladri professionisti», commenta Modolo, «Né il concessionario né io abbiamo capito come siano riusciti a metterla in moto. Per farla partire, non si inserisce la chiave, ma tutto è automatizzato».
Il furto è avvenuto l'11 febbraio: Sacha ha individuato la data dal telepass, attraverso il quale è stata azionata anche la sbarra del parcheggio. Il corridore ha denunciato subito il furto in aeroporto, oggi sbrigherà le pratiche con l'assicurazione, poi ne ordinerà un'altra. «Rubano le bici e rubano pure le auto», prosegue, «Il furto mi ha rovinato un po' la giornata, ma sono altre le cose che contano nella vita». Curiosità: a novembre il suo team era stato vittima di un maxi-furto di bici.
Mattia Toffoletto
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