Rubata attrezzatura per la scherma

Disavventura a Roma per Scherma Treviso: rubate le sacche di tre atleti, compresa l'attrezzatura dell'azzurra Juniores Alessandra Segatto; infranti i finestrini del pulmino societario e dell'Audi di Flavio Puccini, maestro della stellina Eleonora De Marchi, che però s'è aggregata ieri e così l'ha scampata liscia. I ladri hanno colpito venerdì sera nel parcheggio di un ristorante all'Eur-Torrino, una cena andata decisamente di traverso: fra lavori di carrozzeria e materiale schermistico, il danno stimato s'aggira attorno ai 10 mila euro. Senza contare l'impellenza di dover acquistare in fretta e furia maschere e armi, per consentire ai tre tesserati di poter gareggiare.
Il club di viale Vittorio Veneto si trova in questi giorni nella capitale per partecipare alla seconda prova nazionale Under 20 di fioretto e spada. Il pulmino, guidato dalla maestra Francesca Dalessandri, era già arrivato a Roma giovedì. L'Audi Station di Puccini, essendo le competizioni di spada in calendario ieri e oggi, aveva raggiunto invece l'Eur solo venerdì sera. S'erano dati appuntamento al ristorante, per festeggiare il cadetto Jacopo Bonato, che poche ore prima, in una categoria superiore, aveva colto un buon 13º posto. I tecnici non avevano però fatto i conti con i soliti ignoti, che in un amen hanno strozzato il clima d'allegria: dal Mercedes societario è stata asportata la sacca del giovane fiorettista Matteo Vaccario; dall'Audi sono sparite la valigia del maestro Puccini, le borse (armi, maschere, divise, giubbetti) degli spadisti Davide Schiavon e Alessandra Segatto: la 18enne di Pordenone, da due anni a Scherma Treviso, è stata bronzo in stagione nella prima tappa di Coppa del Mondo Juniores ed è oggi accreditata di un buon risultato. Ieri mattina, l'altro fuori programma: le spese di carrozzeria e per l'equipaggiamento degli schermidori, la denuncia ai carabinieri. «Quando l'ho saputo, m'è venuto da piangere», sbotta Andrea Sirena, presidente di Scherma Treviso. C'è un precedente, sempre a Roma: nel giugno 2016, il team di Scherma Treviso era stato derubato con le stesse modalità, alla vigilia del torneo di A1 di fioretto femminile.
Mattia Toffoletto
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