Rubano dall’auto le calze della Befana destinate a 200 bambini di Montebelluna

Paolo Rebellato, imprenditore di Cittadella, è stato derubato mentre era a cena al ristorante con la famiglia: «Abbiamo dovuto annullare la festa in programma il 6 gennaio»
S.b.
Calze della Befana
Calze della Befana

Parcheggia l’auto davanti al ristorante, ma quando torna a riprenderla la trova scassinata: «Sui sedili posteriori c’erano 200 calze che avremmo dovuto regalare ai bambini di Montebelluna, degli infami le hanno rubate e siamo stati cosi costretti ad annullare l’evento».

Paolo Rebellato – imprenditore cittadellese di Spazioe20 che organizza manifestazioni in tutto il territorio nazionale – racconta l’accaduto: «Alle 20 di sabato 5 gennaio insieme alla mia famiglia siamo andati al Dinzu di Rosà, lungo la Valsugana; ho parcheggiato giusto davanti al locale. Terminata la cena, erano circa le 22.30, siamo tornati a riprendere la vettura e abbiamo notato che sia la serratura di una porta posteriore che quella del guidatore erano state forzate. Dai sedili posteriori mancavano gli scatoloni che contenevano 200 calze della befana, che l’indomani avremmo dovuto distribuire a Montebelluna, avevamo una festa. Erano tutte calze da 500 grammi ciascuna e senza quelle siamo stati costretti a disdire l’evento, non avevamo alternative all’annullamento della manifestazione».

Una grande amarezza: «Erano scatoloni aperti, si vedeva benissimo il contenuto, c’era pure la scritta “calze”. Quindi chi le ha rubate sapeva benissimo cosa stava facendo, sapeva che avrebbe dato un gran dispiacere a dei bambini».

Purtroppo non ci sono telecamere a presidiare la zona: «Quando sono andato a chiedere se ci fosse un sistema di videosorveglianza al ristorante, mi è stato confidato che dei teppisti qualche giorno prima avevano saccheggiato due-tre auto in sosta e portandosi via i regali del Natale». «Non avrei mai pensato che potesse capitare una cosa del genere. Sono 800 euro di calze circa, almeno un migliaio di euro per riparare l’auto».

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