Ruba l'identità a un barista del centro e chiede soldi alla filiale Unicredit

Uno sportello Unicredit nella Marca Un giovane aveva tentato la truffa spacciandosi per barista
Uno sportello Unicredit nella Marca Un giovane aveva tentato la truffa spacciandosi per barista
 Ruba l'identità a un barista del centro e, con quella, si presenta all'Unicredit per aprire un conto corrente e ottenere un bancomat e un blocchetto d'assegni. Lui è l'udienese Alessandro Montagner, 23 anni, che ieri mattina in tribunale ha patteggiato 10 mesi e 400 euro di multa per tentata truffa, falso e sostituzione di persona. L'uomo, per beneficiare della codizionale, dovrà risarcire integralmente il barista.  Il giovane, stando alle contestazioni della Procura, si presenta all'Unicredit di Treviso chiedendo appunto di aprire un conto corrente. Fin qui nulla di male se non il fatto che Montagner si qualifica come Alessio De Tongo, titolare del locale «Bar e Caffè» in via Roma, in centro a Treviso. A questo proposito Montagner esibisce anche una patente (fasulla) e una serie di altri documenti, tutti creati ad arte. Obiettivo: ottenere l'apertura di un conto corrente e, soprattutto bancomat e assegni che poi avrebbe utilizzato in misura superiore rispetto alla effettiva disponibilità in conto. La banca ha avuto però qualche sospetto e un rapido controllo ha permesso di accertare che Alessio De Tongo, quello vero, con quell'operazione non c'entrava affatto: non si era mai presentato in banca, né mai aveva inteso aprire un conto. E' scattata così la denuncia nnei confronti del «ladro di identità» e lo stesso barista trevigiano si è costituito parte civile contro il friulano.  Ieri mattina, a suo carico, si è tenuto il processo conclusosi appunto con il patteggiamento. (s.t.)

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